A cura della Redazione

È terminata la fuga di T. S., 28 anni, accusato di aver provocato l’incidente in cui ha perso la vita l’agente di polizia Aniello Scarpati, 47 anni. Dopo alcune ore di irreperibilità, il giovane si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Maresca, dove è stato posto in fermo di polizia giudiziaria con le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso.

Il 28enne, che non ha precedenti penali, presenta ecchimosi al capo e al torace e una frattura del setto nasale, ma non è in pericolo di vita. È stato sottoposto a una Tac e ad accertamenti tossicologici, i cui risultati sono attesi nelle prossime ore.

Al momento dell’incidente si trovava a bordo di un SUV Bmw a noleggio con altre cinque persone, tra cui tre minorenni, rimaste lievemente ferite.

L’impatto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica. Secondo una prima ricostruzione, il SUV avrebbe invaso la corsia opposta, colpendo in pieno la volante della polizia e sbalzandola per diversi metri. Nell’incidente è deceduto l’agente Scarpati, mentre il collega Ciro Cozzolino è rimasto ferito e risulta tuttora ricoverato.

Il sospettato si è presentato all’ospedale intorno alle 13:30. La sua presenza è stata segnalata immediatamente alle forze dell’ordine, che lo hanno messo sotto sorveglianza. Nelle ore precedenti, gli investigatori avevano già individuato il 28enne come conducente del mezzo e avevano effettuato una perquisizione nella sua abitazione a Ercolano, senza esito.

Il giovane resta attualmente piantonato in ospedale, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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