A cura della Redazione
La Fondazione “L’Alunno più Buono d’Italia” Santo Stefano di Poli, in provincia di Roma, premierà per l’anno scolastico 2006/2007 Vittoria Esposito, alunna del 1° Circolo Didattico “Giacomo Leopardi” di Torre Annunziata. La cerimonia solenne della consegna dei premi e del titolo avverrà il 5 dicembre prossimo presso la sede della scuola sita in via Cavour. Ma chi è Vittoria Esposito? TorreSette si è occupato di questo caso lo scorso giugno dedicandole l’apertura del giornale. La ragazzina, di appena dieci anni, ha una situazione familiare difficile alle spalle ma, nonostante tutto, riesce a strappare sempre sorrisi oltre ad essere una delle più brave della classe. Di mattina a scuola, di pomeriggio, invece, tra i fornelli e ad accudire la mamma ed i suoi due fratellini. Il papà manca da casa da diverso tempo ma lei si fa carico di tutte le faccende domestiche, comprese le cure da prestare alla mamma gravemente malata di tumore, e riesce nonostante tutto a primeggiare anche sotto il profilo del rendimento scolastico. Le sue spiccate doti morali sono state riconosciute nell’ambito di un premio patrocinato dalla Presidenza della Repubblica, dal Provveditorato agli Studi e dal Comune di Taurasi. La piccola vive con la sua famiglia. La mamma, Annamaria, è affetta da una grave patologia: un tumore in stato avanzato che spesso la costringe ad intense terapie, la sorellina, che ha la sua stessa età e che si chiama Rita, è diversamente abile ed ha problemi di deambulazione. Nonostante tutte le difficoltà, però, la piccola Vittoria riesce a prestare non solo la sua opera alla mamma e alla sorella, ma a distinguersi anche negli studi. Ogni mattina, zaino in spalla, si reca a scuola accompagnando la sorellina che frequenta la stessa classe. Quando apprese la notizia del successo, Vittoria chiese alle maestre di non affiggere il manifesto perché aveva vergogna. Insomma, non solo tanta bontà ma anche tanta modestia. “Abbiamo scoperto la sua situazione familiare - spiega la sua maestra - tre anni fa. Quando sapemmo che sua mamma era gravemente malata, decidemmo di andarla a trovare. Quando arrivammo a casa sua trovammo Vittoria che si stava occupando delle faccende domestiche ma sul tavolo della cucina c’erano i suoi libri. Quando sua mamma deve subire gli interventi di chemioterapia, Vittoria trascorre notte e giorno al suo capezzale e non torna a casa per giorni. L’ultima volta che la mamma fu ricoverata, la situazione era particolarmente grave e c’era un imminente pericolo di vita. Vittoria non volle saperne di lasciarla e trascorse tutto il tempo accanto ad Annamaria. Solo il nonno riuscì a distoglierla dal rimanere accanto al letto della mamma poiché non poteva assentarsi ulteriormente alle lezioni. Solo allora la piccola Vittoria ritornò tra i banchi della sua classe, la quinta elementare”. Il premio conferitole consta di 520 euro e di un riconoscimento didattico con crediti formativi. La Fondazione sarà rappresentata dal responsabile Armando Pucci e da alcuni componenti il Comitato che la scuola riceverà già nella mattinata del 4 dicembre per gli ultimi accordi sullo svolgimento della cerimonia. Il Comitato, dunque, nella sua riunione plenaria, fra i tanti alunni buoni segnalati dalle scuole italiane, ha scelto, quale alunna più buona d’Italia per l’anno scolastico 2006/2007 Vittoria, nata a Castellammare di Stabia il 6 luglio 1996, abitante in via Sambuco a Torre Annunziata. L’alunna ha meritato il riconoscimento grazie alle sue doti morali, al suo forte senso di responsabilità nonché al suo profondo amore filiale che le consente, senza fatica, di accudire, curare e “proteggere” la sua mamma, gravemente ammalata e costantemente costretta a lunghi e dolorosi ricoveri. Tutti noi siamo in attesa di una possibile guarigione di mamma Annamaria ma, nel frattempo, Vittoria lotta con tutte le forze per superare questo momento… e intanto è diventata una ragazzina. Noi tutti siamo con lei. DOMENICO GAGLIARDI