A cura della Redazione

È in corso a Oplontis-Torre Annunziata un importante intervento di scavo e restauro della Villa di Poppea, concentrato nel celebre salone della Maschera e del Pavone, uno degli ambienti più raffinati della residenza romana, decorato in II stile pompeiano.

L’intervento nasce dall’esigenza di chiarire lo sviluppo del settore occidentale della Villa, lungo il tratto urbano di via dei Sepolcri, e di risolvere alcune criticità conservative. Al tempo stesso, rappresenta un’importante occasione di valorizzazione del contesto archeologico e urbano, poiché consentirà di creare una futura connessione con il confinante Spolettificio Borbonico, destinato nei prossimi anni a ospitare spazi museali, depositi e servizi.

Dallo scavo stanno emergendo nuovi affreschi di straordinaria qualità, tra cui figure di pavoni e maschere sceniche, che contribuiscono a chiarire l’estensione e l’organizzazione del settore occidentale della villa, lungo via dei Sepolcri. L’intervento permetterà inoltre una futura connessione con lo Spolettificio Borbonico, destinato a diventare polo museale e di servizi.

Tra le scoperte più rilevanti figurano una pavonessa integra, frammenti con una maschera della Commedia Atellana e decorazioni con tripodi inseriti in motivi circolari. Grazie ai calchi sono state recuperate anche le impronte degli alberi del giardino, utili alla ricostruzione del paesaggio antico.

Lo scavo ha portato all’individuazione di quattro nuovi ambienti, tra cui un vano probabilmente termale, e di un antico alveo fluviale, formatosi dopo l’eruzione del 1631.

Parallelamente è in corso il restauro di due preziosi cubicola, con affreschi, stucchi e mosaici di grande pregio, che stanno tornando visibili dopo un lungo lavoro di recupero, restituendo colori e dettagli di eccezionale bellezza.