A cura della Redazione
Museo Archeologico. Ci siamo? “A piazza Nicotera nascerà un vero e proprio polo culturale che rivaluterà l’intera zona”. Con queste parole è iniziata la conferenza stampa dello scorso lunedì, alla presenza degli assessori Vincenzo Angellotti (Informagiovani, Patrimonio artistico e culturale, Musei) e Ciro Alfieri (Politiche sociali). L’occasione è stata la presentazione del progetto del Museo Archeologico, che sorgerà proprio nei locali della stazione Fs di Torre Città. “Il contratto di comodato d’uso con le Ferrovie dello Stato - dichiara l’assessore Angellotti - è stato prorogato dai 7 ai 20 anni. Ciò consentirà all’Amministrazione di pianificare e rendere operativo, a breve, il progetto per la nascita del Museo Archeologico. In giunta è stata già presentata la delibera per l’approvazione del progetto esecutivo. Sono già pronti i fondi stanziati dalla Regione Campania, pari a 300 mila euro e, inoltre, puntiamo ad altre risorse che potrebbero venire dalle sponsorizzazioni e dalle stesse Ferrovie. Il merito di questo importante accordo va dato all’Amministrazione e agli ingegneri Elia, dirigente nazionale RFI, e Nasti, dirigente compartimentale RFI”. Diventerà, dunque, realtà l’istituzione nella nostra città del Museo Archeologico. I locali del Museo ospiteranno una sala interattiva, che consentirà di visionare ricostruzioni grafiche dell’antico sito di Oplonti, grazie al contributo dell’Università di Fisciano e, con il placet della Soprintendenza, i reperti archeologici della Villa di Poppea. “L’intento dell’Amministrazione comunale - dichiara Ciro Alfieri - è quello di creare un polo della cultura a Torre Annunziata. Nell’ambito della ristrutturazione di Palazzo Criscuolo, abbiamo inserito, infatti, la creazione di una Biblioteca, di una sala convegni e di un centro studi, punti di riferimento per una città che deve puntare al turismo e al suo bagaglio di storia per potersi rilanciare”. Per ora, nascerà la sala interattiva, poi l’accordo con la Sovrintendenza farà sì che, presto, verranno ospitati nei locali del Museo i reperti archeologici della Villa di Poppea. “La stazione di Torre Città assumerà il nome di Torre Annunziata-Museo - prosegue Angellotti -, che diventerà stazione d’Arte, mentre è in cantiere l’apertura di una nuova fermata Fs, quella di Torre Annunziata Terme, che rientra nel progetto della Metropolitana regionale. Tengo a sottolineare - conclude l’esponente dell’esecutivo Starita - che quello del Museo Archeologico è uno dei punti inseriti nel programma elettorale della coalizione di centro-sinistra, un impegno che abbiamo mantenuto”. Sul piatto anche la possibilità per l’Amministrazione di acquistare i locali del dopolavoro, attigui alla stazione Fs di piazza Nicotera. Qui, l’Amministrazione ha intenzione di creare un centro sociale o delocalizzare alcuni uffici comunali, come l’Informagiovani. Un progetto di ampio respiro, che coinvolge l’intera area e che potrebbe vedere concretizzarsi anche l’acquisto del teatro Moderno, con la riqualificazione del sottopassaggio che dalla piazza conduce a via Caracciolo. L’intento del governo cittadino è quello di fare del centro della città il punto nodale della cultura a Torre Annunziata, un primo passo verso la riconversione dell’economia locale che, accanto alla nautica, potrebbe risollevarsi grazie proprio incentivando la risorsa turismo. DOMENICO GAGLIARDI