A cura della Redazione
Per l’ultimo appuntamento del Giungo Letterario- Aperitivo con l’autore, il Caffè Letterario Nuovevoci, dislocato nella sede estiva del cortile interno della Torre Birraia, ha avuto il piacere di ospitare il giovane scrittore napoletano Massimiliano Virgilio. Sebbene il titolo presentato possa sviare, o far credere tutt’altro, “Porno ogni giorno” è un libro estremamente concreto e riflessivo che non si accontenta di affacciarsi soltanto su Napoli e i suoi problemi, ma penetra al suo interno cercando di carpirne l’origine, analizzando i fenomeni che hanno portato la città a “prostituirsi”. Dalle TV locali ai cantanti neomelodici, dai mega centri commerciali ai rifiuti per le strade, dalle future veline fino ad arrivare alla cocaina a Chiaia. Napoli proprio non sa fare a meno di mettersi in mostra, di denudarsi e vendersi in ogni occasione, ad ogni acquirente. Le domande di Francesco Alessandrella, la visione di filmati e l’ascolto di alcune canzoni come: “Nun te scurdà” degli Almamegretta, di cui è stato anche distribuito il testo ai presenti, sposano perfettamente le tematiche del libro, che porta avanti fondamentalmente la tesi di una “comunicazione” completamente distorta, e che al contempo, però, rispecchia anche una realtà difficile da nascondere. Per Virgilio infatti è inconcepibile criticare i cantanti neomelodici napoletani e i loro quanto mai discussi valori. I vari Mimmo Dani, Alessio e Raffaello sono semplicemente portatori di un costume e di una mentalità realmente esistente, e non creata ad hoc. Ci ritroviamo così a camminare per le strade di una città in cui scorrono fiumi di droga, passeggiano veline obese e aspiranti partecipanti di Uomini e Donne, sfrecciano auto che ascoltano a tutto volume le toccanti parole di Rosario Miraggio, il tutto come se a Napoli si stesse girando una grande soap opera, di cui tutti siamo parte, chi più chi meno. Benché il tempo sia stato clemente per quasi tutta la serata, ad un certo punto ha deciso di metter fine ai giochi. Così tra un applauso e l’apertura di un ombrello si è conclusa la kermesse culturale del Giugno Letterario, che oltre a Massimiliano Virgilio ha ospitato nelle due domeniche precedenti, la scrittrice Giusi Marchetta, con il suo libro “Dai un bacio a chi vuoi tu” e il professore Giuseppe Montesano con un testo su Baudelaire “Il ribelle in guanti rosa”. Un’ esperienza sicuramente da ripetere, sia per l’originalità del format che per la particolare suggestione del luogo che ha ospitato l’evento. EMANUELE SOFFITTO