Si è svolta presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la riunione a cui ha preso parte anche il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, presieduta dal ministro Dario Franceschini.
Al centro del tavolo, il Grande Progetto Pompei, volto alla valorizzazione dei territori che orbitano attorno al parco archeologico più importante al mondo (cosiddetta buffer zone).
In quella sede si è iniziato a sviluppare un percorso fondamentale per la crescita dell’area. Tra gli argomenti, il ruolo della Real Fabbrica d’Armi intesa come nuovo attrattore turistico per l’intera zona vesuviana.
Dalla riunione, incentrata sul Piano Strategico per lo Sviluppo delle aree comprese nel Piano di Gestione del sito Unesco (Pompei, Ercolano e Torre Annunziata) è emerso proprio il ruolo centrale che la struttura storica, accanto ai siti archeologici, potrà avere nel prossimo futuro.
La Real Fabbrica d'Armi di Torre Annunziata attualmente è gestita dall'Agenzia Industrie Difesa.
«Al suo interno però - spiega il sindaco - custodisce una vasta raccolta di armi antiche, e la stessa struttura è di notevole interesse storico. Insieme con le preziose testimonianze archeologiche andrà ad arricchire la nostra offerta turistica; siamo certi che ancora più di oggi attirerà l’interesse di moltissimi visitatori».
Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook