A cura della Redazione

di Francesco Alessandrella

"Libertà è partecipazione”, è una frase di una canzone bellissima di Giorgio Gaber che è stata, da sempre, il manifesto dell’associazione Caffè Letterario che esattamente nove anni fa cominciava ad operare a Torre Annunziata.

Un’associazione che nel tempo, nonostante il naturale ricambio dei soci, si è proposta come riferimento culturale per la città, organizzando centinaia di eventi (presentazioni libri, mostre, spettacoli teatrali e serate musicali, cineforum, manifestazioni in favore della legalità) ed intessendo rapporti stretti con tutte le scuole della città.

Ma nel cuore dei soci fondatori, quello era solo il primo passo, per arrivare a colmare un vuoto che era avvertito in maniera molto forte e cioè l’assenza di una libreria in città. E così, piano piano, hanno iniziato a costruire quel sogno, a renderlo realtà. Grazie all’incontro - di quelli che non avvengono mai per caso - con Serena Bianco che da poco ha concluso un’esperienza lavorativa proprio come libraia, che porta quindi con sé competenza e conoscenze, quel sogno può, adesso, realizzarsi.

E così, sabato 16 dicembre, alle 20, Torre Annunziata riavrà una sua libreria, dopo decenni. Che, nell’intento dei fondatori non sarà solo un “negozio” in cui poter acquistare dei libri. Sarà soprattutto un luogo dove continueranno a svolgersi le attività che hanno contraddistinto questi anni del Caffè Letterario, dove potersi incontrare, fermarsi, scambiare qualche parola, leggere un libro magari sorseggiando un té o una tisana biologica. Eh sì, perché nello spirito del Caffè Letterario, quello che aveva ispirato la formazione dell’associazione nove anni fa, anche nella libreria vi sarà spazio per una caffetteria gestita, in modo professionale, da Rosaria Vitulano, titolare dell’erboristeria Asperula in Boscotrecase. Caffè, birra, tisane biologiche, oltre che estratti di frutta ed altre bontà salutari, ma anche punto vendita di questi alimenti e di altri prodotti erboristici e cosmetici, con un occhio attento alla linea bio.

Un luogo dove anche (e soprattutto) i più piccoli avranno il loro spazio: la libreria avrà una fornitissima sezione per bambini, con libri e giochi educativi, con laboratori di scrittura e di lettura animata, con la possibilità di svolgere piccole festicciole a “tema libro”.

Il tutto, poi, ed è un elemento rivendicato con fierezza, al “centro” della città, in una delle zone più belle e, spesso, colpevolmente, dimenticate dai cittadini.

E così, ecco che la parola “libertà” acquista adesso un significato nuovo, dove “liber” è la parola latina per “libro” e “ta” le iniziali di Torre Annunziata. Ed insieme, significano una sfida, un’occasione, un nuovo inizio, per tutta la città. Appuntamento quindi sabato 16 dicembre alle ore 20 in Corso Vittorio Emanuele III, 417 (di fronte al cine-teatro Politeama), per lo spettacolo-inaugurazione!

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