A cura di Anna Casale

“Le Stelle di Oplonti” un’occasione di luce per i Gioielli di Torre Annunziata. Un percorso della memoria che si fonde con la contemporaneità tra le pietre delle Rampe del porto.

Un evento che vuole essere un inizio per un continuum temporale di riqualificazione della zona attraverso le rampe, filo diretto tra terra e mare, tra passato e futuro, le cui pietre sono state toccate dai passi di grandi personaggi del passato. Partendo da Rampa Naviganti, i cui scalini, per chi guarda dal basso, trasformati in un lunghissimo letto di tasti di pianoforte e le pareti delle case che lo incorniciano trasformate in pagine di pensieri e poesie con le parole della scrittrice oplontina Maria Orsini Natale. I suoi versi, la vesuvianità che rappresenta il fremito e la voglia di superare ogni problematica che è insita nell’animo del popolo oplontino impresse per sempre nel ventre della città.

Rigenerazione di una zona che può essere un attrattore ora e sempre.

Un progetto che ambisce in maniera solida al futuro. Chi scende le scale delle rampe ha la possibilità di puntare lo sguardo verso l’orizzonte del mare, infinito come i sogni di questa città, tenendo i piedi poggiati sui gradini del passato tenuto ben saldo dalla memoria che ha fatto grande un popolo.

“Il lungo muro delle arcate borboniche saranno un libro aperto sulla storia culturale delle tradizioni di Torre Annunziata, una proiezione al futuro attraverso l'orizzonte del mare, immagini del passato, di ciò che siamo stati e che siano un’opportunità di conoscenza per i giovani che non conoscono appieno la propria storia e per il nostalgico. Un messaggio di rinascita e crescita per spiccare il volo più alto.” Queste le parole dell’assessore alla cultura Anna Vitiello.

Al taglio del nastro per l’inaugurazione del nuovo “vestito” dato alla Rampa avrebbero dovuto presenziare i famigliari della Orsini Natale, ma per sopraggiunti contrattempi non erano presenti. Tuttavia hanno ugualmente e fortemente voluto che i propri ringraziamenti arrivassero a tutti con un messaggio:

“Siamo molto felici di essere qui oggi, ad inaugurare questa rampa dedicate a Maria Orsini Natale. Una discesa così singolare e caratteristica, come i tanti luoghi della nostra terra vesuviana descritti in maniera viva e palpabile nei suoi libri...E Maria sarebbe molto contenta, anche perché questa discesa, così pittoresca, porta al mare che, insieme al Vesuvio, Lei tanto amava, e che era uno dei temi portanti e fondamentali della sua scrittura. A nome di tutta la famiglia Orsini e della famiglia Natale un sentito ringraziamento all'amministrazione comunale, al Sindaco - Vincenzo Ascione - e soprattutto all'Assessore alla cultura - Anna Vitiello -, che ha fortemente voluto che le citazioni dei libri di Maria Orsini Natale vivessero sulle pagine che animano da oggi questa rampa. Grazie”

Le Arcate Borboniche e Rampa Porto sono state protagoniste e palcoscenico rievocativo, a cura della compagnia teatrale di Nando Zanga,dei simboli della tradizione culturale e teatrale napoletana: Pulcinellala bella ‘mbriana e Eduardo De Filippo.

La serata, condotta da Cinzia Profita, si è conclusa in Piazzetta Porta con il concerto degli “Ondavueve String Quartet”, quartetto d’archi composto da Paolo Sasso e Andrea Esposito ai violini, Luigi Tufano alla viola e Marco Pescosolido al violoncello, accompagnati da Riccardo Schmitt alle percussioni. Un gruppo di grandi successi di pubblico e critica, esecutore di diverse colonne sonore di film tra i quali “L’uomo in più”, “Le conseguenze dell’amore”, “Magnifica presenza”, “Napoli velata”, “Saturno Contro” e “Romanzo Criminale”, che contano collaborazioni con artisti del calibro di ToscaBennato. Un concerto dal concentrato carico di emozioni magiche e pervasive.

Presente il sindaco Vincenzo Ascione, gli assessori Luigi Cirillo e Aniello Collaro, il consigliere comunale Francesco Nella e agli artisti Rosa Scarica, Felice Gallo e Vincenzo Pinto con le loro tele dedicate alla città.

Alla fine della manifestazione sono state state proiettate sulla facciata del silos all'interno del porto di Torre Annunziata le immagine delle bellezze di Torre Annunziata.