A cura della Redazione

Prendono il via da Magma Teatro di Torre Annunziata, dove sono stati presentati al pubblico, Scètate e Inciucio, due progetti d’animazione nati da un’idea del musicista oplontino Gennaro Venditto, che si avvalgono anche delle sue performance musicali, mentre regia, disegni e animazione sono di Saverio Galdo e Salvatore De Simone.

Scètate è uno sguardo su un risveglio impossibile dalla morte. Siamo in un presepe digitale, stile americano retrò, dove le finestre rappresentano uno sguardo sulle mille sfumature che l’amore può assumere. Non manca una critica sociale rispetto alla visione della donna negli anni Cinquanta, così come rappresentata dai manifesti e dagli slogan di quegli anni. I versi sono di Ferdinando Russo, la musica di P. M. Costa, cover e arrangiamento di Gennaro Venditto.

Inciucio è, invece, una composizione di sei videoclip musicali che insieme formano un corto d’animazione di circa 20 minuti. Sono brani quasi surreali, composti da voci popolari che ben si adattano a brani blues, funk, jazz passando per l’elettronica. Un mix, che seppur caricato, non risulta fuori luogo.

Voci di strada che si fanno strumento, tra aneddoti e riflessioni sulla politica e sul sociale. Insomma una bizzarra contaminazione, unica nel suo genere, sia musicale che filmica. Al centro di tutto c’è una città di provincia, con la sua lingua antica, e che tenta di elevarsi, di aprirsi ad atmosfere e suggestioni, anche internazionali. Tante le collaborazioni di musicisti, della scena campana e non. Il lavoro è impreziosito dalla voce di Mino Di Caprio (attore e famoso doppiatore italiano, dà la voce anche a Peter Griffin, il protagonista della irrivenrente serie tv animata "I Griffin" o "Family Guy" titolo originale) e dai testi di Pasquale Sorrentino, frontman dei Pennelli di Vermeer.