Dopo l’elegante serata inaugurale svoltasi nella suggestiva cornice di Villa Astrea, storica dimora ottocentesca ed ex residenza della famiglia Voiello (nella foto), entra nel vivo la rassegna “La Settimana dello Scrittore – Ricordando Michele Prisco”, promossa dalla Libreria Libertà di Torre Annunziata in sinergia con il Centro Studi Michele Prisco.
Il secondo appuntamento della rassegna (mercoledì 4 giugno alle ore 19:00 presso il Lido Eldorado) sarà dedicato a un tema tanto caro a Michele Prisco: Napoli e la Napoletanità. Un incontro corale, dinamico e ricco di spunti in cui i protagonisti saranno anche i giovani, con il coinvolgimento diretto degli allievi dei Licei De Chirico, Pitagora-Croce e Nobel, che dialogheranno con ben sei autori napoletani.
Ospiti della serata:
- Ciro Pellegrino, giornalista, capo cronaca Napoli di Fanpage.it e docente al Master in Giornalismo della LUMSA di Roma, autore di “Se potessi ti regalerei Napoli” (Rizzoli).
- Massimiliano Virgilio, scrittore, giornalista e docente di scrittura creativa alla Scuola Holden e sceneggiatura alla Pigrecoemme, autore di “Luci sulla città. Un’inchiesta per Matilde Serao” (Feltrinelli).
- Sabrina Efionayi, giovane e promettente autrice napoletana, con il romanzo “Padrenostro” (Feltrinelli).
- Antonio Menna, giornalista e autore di culto, con il libro “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli” (Marotta & Cafiero).
- Marco Zurzolo, compositore e sassofonista, autore di “Dint'’o scuro. A Napoli si so arrubbati 'o sole” (Coppola Editore).
- Pasquale Federico, già professore universitario e primario di Medicina, cultore di storia e tradizioni partenopee, coautore del volume “La Napoletanità” (Giuseppe De Nicola Editore).
L’incontro rappresenta un’importante occasione per riflettere, attraverso la letteratura, la musica e il dialogo intergenerazionale, sull’identità culturale e sociale della città di Napoli, sulle sue contraddizioni e sulle sue luci, nel solco del pensiero di Michele Prisco.
La Settimana dello Scrittore – Ricordando Michele Prisco ospiterà per l’intera durata della rassegna le opere del fotografo Armando Caruso dell’associazione Kest’Art.