Exploit del taekwondo torrese al campionato internazionale di combattimento per cadetti “Kim e Liù”. A Roma si è svolta la kermesse sportiva con la partecipazione di atleti dai 7 agli 11 anni provenienti da varie nazioni europee come Spagna, Inghilterra, Francia, Andorra, Liechtenstein e Germania. Si conferma il proverbio “buon sangue non mente”. Infatti, le atlete oplontine Paola Cirillo, medaglia d’oro e campionessa internazionale, insieme a Simona Cirillo, medaglia di bronzo, sono figlie del Maestro Luca Cirillo, torrese doc ed , instancabile taekwondoka, nonché attuale responsabile e commissario tecnico per i cadetti della Campania.
Il Maestro è da circa un anno è impegnato anche sul territorio oplontino (nella palestra di via Caravelli, purtroppo ad orari ridotti, dovuti alla latitanza e alla negligenza delle istitutzioni) nella energetica ricerca di piccoli talenti.
A spalleggiare il Maestro Cirillo, c’è anche la mamma di queste piccole atlete: Daniela Nasti, anche lei Maestro di taekwondo, cintura nera terzo dan, e, inoltre, Commissario di gara nazionale. Il successo delle giovani promesse è stato coronato con la vincita delle medaglie d’argento di Luigi Ruggiero e Luca Santopietro.
Subito dopo i festeggiamenti, anche i più veterani della palestra erano ansiosi ed entusiasti di poter consolidare il cammino che il loro maestro aveva progettato e sperato per loro.
A Napoli c’è stato il 1° Open Dream Cup, ocampionato a squadre di combattimento riservato alle categorie "cadetti", "junior" e "senior", al quale hanno partecipato tutte le regioni italiane. Anche in questa occasione i ragazzi del team Taekwondo Luca Cirillo si sono distinti, portando a casa ben sette medaglie ed ottenendo il terzo posto come società.