A cura della Redazione

Lo stadio Giraud di Torre Annunziata riconsegnato al Savoia. Almeno per gli allenamenti e con la prescrizione delle porte chiuse.

A comunicarlo è il presidente onorario del club biancoscudato, Nazario Matachione. "I commissari (quelli straordinari che amministrano il Comune, ndr) ci hanno consegnato lo stadio e colgo l’occasione per ringraziarli nuovamente - ha scritto Matachione -. Era dall’ultimo giorno come presidente del Savoia nel 2005, che non mettevo più piede al Giraud ed è stata per me una forte emozione rientrare in questo stadio, ma da un altro lato ho provato un senso di tristezza nel vedere le condizioni in cui versa oggi. Quando consegnai le chiavi agli ultras che hanno rivoluto il Savoia avevo lasciato un parco giocatori di cui 24 campioni d’Italia e fuori erano parcheggiati un pullman da 54 posti, un fiorino per i magazzinieri ed un pulmino nuovo di 18 posti vinto dalla juniores. Avevo inoltre lasciato una palestra super attrezzata da fare invidia forse anche ai club di Serie A. La tristezza più grande è stata che dei miei 3 anni al Savoia non è rimasto più nulla, hanno tolto persino le foto di quegli anni di gestione. Ora tocca a me fare una bella pulizia e rimanderò ai legittimi proprietari le foto attualmente esposte in bella mostra".

Matachione pubblica su Facebook le immagini scattate al Giraud in compagnia di Giuseppe Crescitelli e Vincenzo Sica, che compongono il team di consulenti che segue le sorti della neonata società guidata dal principe Emanuele Filiberto di Savoia. "Ci tengo a precisare che queste non sono foto di circostanza, di apparenza o di passerella - commenta Matachione -, sono foto di chi rianimerà il terreno di gioco e renderà vivo ogni ambiente ed ogni stanza di questo stadio per far in modo che voi unici sostenitori possiate finalmente riempire questi spalti oggi vuoti. Inizia l’era del futuro del Savoia Calcio!".

L'impianto sportivo, ormai chiuso da un bel po', dovrà essere interessato da lavori di riqualificazione per 2 milioni di euro, finanziati con fondi ministeriali per la rigenerazione urbana. L'impossibilità di poter fruire della struttura ha costretto il Savoia, in questa stagione, a girovagare per i campi di provincia, lontano dalla sua amata "casa". 

(nella foto, Sica - a sinistra - con Matachione)