A cura della Redazione

Ci sono voluti ben cinque equipaggi impegnati nell’ambito servizi predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino per sedare una rissa scoppiata a Prata di Principato Ultra (AV), dove era stato segnalato anche un accoltellamento.

All’arrivo i militari procedevano subito a dividere i contendenti nonché all’identificazione degli stessi. Nel contempo si constatava che uno dei partecipanti alla violenta zuffa era riverso a terra con ferite da arma da taglio. Lo stesso, 18enne residente in comune confinante, che presentava ferite da arma da taglio sia all’addome che all’avambraccio, veniva trasportato a mezzo autombulanza presso l’Ospedale di Avellino.

Le immediate indagini avviate dai Carabinieri della Stazione di Pratola Serra, coadiuvati da altri militari appartenenti al Comando Compagnia di Mirabella Eclano, hanno consentito di ricostruire nell’immediatezza l’esatta dinamica dei fatti e, quindi, di risalire compiutamente all’identificazione di tutti i soggetti coinvolti.

L’attività investigativa sviluppata dai militari operanti, estrinsecatasi attraverso l’acquisizione di utili informazioni nonché l’analisi degli elementi raccolti in sede di sopralluogo, permetteva di individuare il responsabile dell’accoltellamento che, rintracciato presso la sua abitazione, veniva tratto in arresto in flagranza di reato, ritenuto responsabile di rissa, lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma e, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, ristretto in regime di arresti domiciliari.

Alla medesima Autorità Giudiziaria venivano altresì deferiti i due ragazzi e le madri delle reciproche fidanzate per il reato di rissa.

A seguito di accurate indagini e perquisizioni eseguite dai militari operanti è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro un martello da carpentiere utilizzato nel corso della rissa come strumento atto all’offesa.

Sono in corso ulteriori indagini anche al fine di rinvenire l’arma da taglio.