A cura della Redazione

La Squadra Mobile della Questira di Salerno ha arrestato un rapinatore seriale, Fabio Bennici, 26enne originario di Eboli, abile nell’individuare le sue vittime tra le prostitute della zona litoranea in località Pontecagnano.

L’arresto è stato effettuato in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini preliminari di Salerno.

I reati contestati da parte della Procura della Repubblica sono rapina; violenza sessuale; porto e detenzione in luogo pubblico di arma da sparo.  

Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, sono state avviate allorché, nel corso di specifici servizi investigativi tesi al contrasto dello sfruttamento della prostituzione sul litorale, gli investigatori hanno raccolto quattro denunce di altrettante prostitute dell’Europa dell’Est che hanno raccontato di essere state rapinate e violentate da un ragazzo italiano.

Tutte le vittime hanno descritto la stessa dinamica dei fatti.

Bennici, presentandosi come cliente, si avvicinava alle prostitute con la scusa di richiedere una prestazione sessuale per poi minacciarle con una pistola, dicendo “se non vieni con me ti sparo” e pretendendo anche la consegna del denaro in loro possesso ed il telefono cellulare.

Le indagini della Squadra Mobile sono arrivate ad una svolta grazie alle vittime che hanno dichiarato che il rapinatore aveva dei tratti caratteristici; un piercing sul sopracciglio destro ed un tatuaggio sulle dita delle mani riproducente la seguente frase “che aveva a che fare con l’amore”. 

Inoltre, una volta sottratto ad una delle vittime il telefono, Bennici ha commesso l’imprudenza di riutilizzare l’apparto telefonico con un’altra scheda.

Tale circostanza ha permesso ai poliziotti di risalire all’identità del rapinatore seriale che è stato arrestato nonostante il suo tentativo di fuga.

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