A cura della Redazione

Militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Agropoli hanno rinvenuto all’interno di un noto bar della città di Capaccio tre videopoker irregolarmente detenuti, in quanto sprovvisti dei prescritti nulla osta per la messa in esercizio nonché non collegati alla piattaforma telematica dei Monopoli di Stato, necessaria alla rilevazione delle singole giocate e, quindi, al calcolo, in misura percentuale, dell’imposta dovuta su base annua.

Le Fiamme Gialle, nel corso del controllo, hanno accertato che il gestore del locale aveva installato i congegni da intrattenimento in una sala adiacente alla struttura, non comunicante con l’esercizio commerciale e, dunque, lontano da occhi indiscreti; chiunque, però, poteva accedere alle “macchinette mangiasoldi” e perdere centinaia di euro nel giro di nemmeno un’ora.

I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito ai finanzieri di individuare il reale ed occulto funzionamento illecito dei singoli “congegni da intrattenimento”, che, gestiti in violazione della specifica normativa di settore, sono stati posti sotto sequestro unitamente alla somma di 1.096 euro già presente al loro interno.

Nei confronti del gestore del bar, soggetto già noto agli inquirenti per analoghe fattispecie, sono state comminate specifiche sanzioni amministrative per complessivi 23.000 euro.

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