A cura della Redazione

Nel corso di un appostamento, i Carabinieri di Marigliano hanno arrestato un 24enne già noto alle Forze dell'Ordine, resosi responsabile di tentata estorsione con il metodo del cosiddetto “cavallo di ritorno”.

I militari lo hanno arrestato dopo accertamenti e indagini partiti dalla denuncia di furto della Fiat Brava di un 20enne di Marigliano.

Il giovane era stato derubato della vettura lasciata parcheggiata in via Pontecitra. Ma ai militari dell’Arma la vittima aveva riferito che era stata chiamata per telefono e che gli era stata intimata la consegna di 2.000 euro per la restituzione del veicolo. Era poi stato fissato un appuntamento sulla pubblica via, a Brusciano, nel corso del quale, solo dopo il pagamento della cifra, avrebbe avuto indicazioni per il recupero dell'auto

Al momento della consegna erano però presenti i Carabinieri, che hanno bloccato e arrestato in flagranza il 24enne.

Il veicolo è stato poco dopo rinvenuto nei pressi degli stabili del rione “ex legge 219”, e restituito al proprietario.

L’arrestato è stato tradotto a Poggioreale.

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