A cura della Redazione

Maxi sequestro di reperti archeologici, coralli, avorio, pelli di coccodrillo e varano, conchiglie e sigarette di contrabbando al porto commerciale di Salerno.

I finanzieri - in collaborazione con il personale dell'ufficio doganale ed i carabinieri forestali - hanno scoperto che, all'interno di un container giunto dall'Eritrea - che, stando a quanto dichiarato alla Dogana conteneva effetti personali di due italiani di ritorno dall'Africa, poi denunciati a piede libero - erano nascosti invece numerosi pezzi e manufatti d'arte in avorio africano e asiatico, oltre a pelli ed oggetti di pitone, coccodrillo e varano, rarissimi coralli e conchiglie e un'anfora di tradizione punica-fenicia. Inoltre, c'erano più di 20 kg di sigarette di contrabbando.

Si tratta del più importante sequestro nel settore operato dalle Fiamme Gialle nell'anno solare.

Il pezzo più pregiato è l'anfora, risalente addirittura ad un periodo datato tra il V e III secolo a. C., probabilmente recuperata a seguito di immersioni subacquee. 

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