A cura della Redazione
Ospedale, laboratorio di analisi a corto di personale Ospedale civile di Boscotrecase: Laboratorio di Analisi in difficoltà ed affanno. Il personale del reparto diretto dal primario Nunzio Manzo lancia un accorato appello al Direttore Generale dell’Asl Na 5, Gennaro D’Auria. L’alto numero di prestazioni presso il pubblico, eseguite nella struttura, è minacciato dalle carenze di personale. “L’ospedale è di recente insediamento – dice Nunzio Manzo, primario del Laboratorio – da circa un anno i diversi reparti hanno lavorato nonostante numerose problematiche che sono state risolte grazie alla collaborazione ed all’intesa tra i vari primari e la direzione sanitaria ospedaliera, nella persona dell’attuale direttore Giovanni Lettieri”. Questa la riflessione di Manzo su cui si basa l’appello. “Alla luce di queste considerazioni, secondo il mio punto di vista – continua Manzo - bisogna guardare con ottimismo ai progetti di imminente esecuzione prospettatici dall’Assessore Regionale alla Sanità, prof. Angelo Montemarano. L’assessore, senza indugio, abbracciando la politica della riduzione della spesa pubblica ed incremento in termini di qualità, efficacia ed efficienza, nonché massimizzazione degli out-comes, ha prospettato che solo attraverso gli accorpamenti di strutture omogenee, possono risolversi annosi problemi che gravano fin da sempre sulla sanità, come la carenza del personale e l’eliminazione degli sperperi a carico di strutture ospedaliere nonché distrettuali”. Il Laboratorio dell’Ospedale di Boscotrecase vive nella precarietà da circa un anno, ed è destinato a diventare, secondo il piano predisposto da Gennaro D’Auria, Centro di Riferimento di Alta Qualità e Tecnologia Applicata per l’area Torre Annunziata-San Giorgio a Cremano. “Il Laboratorio da me diretto – prosegue il primario - assicura prestazioni ad orario continuato (H 24), con una produzione verificabile di ben 360mila esami all’anno attraverso la dedizione di sole nove unità di personale, tre laureati e cinque tecnici, rispetto a strutture ambulatoriali distrettuali dove si effettuano appena 40mila esami a fronte di un numero maggiore di personale. Condizione difficile che regge nell’attesa dell’imminente attuazione del progetto di accorpamento”. Da questi dati si evince l’importante ruolo nella fornitura di prestazioni sanitarie ricoperto dal Laboratorio di Boscotrecase, a corto di personale e per questo in affanno. “Ritengo che solo il completamento di questo progetto risolverebbe il problema della grave carenza di personale, eliminando lo spettro di interruzione di pubblico servizio, come lo stesso Direttore Sanitario del P.O., ha già evidenziato. Mi incoraggiano, però, i programmi che sta attuando la Direzione Strategica dell’Asl Na 5 in merito all’orientamento di eliminare le cause, ingiustificate, o di altra natura, che potrebbero rallentare l’attuazione del progetto”. CALBO