A cura della Redazione
Polo Nautico, primo varo senza intoppi Finalmente un varo senza difficoltà. E’ quello realizzato lunedì scorso alle ore 16 dalla darsena del cantiere nautico Apreamare-Ferretti: il quarto Conam 75 prodotto nel cantiere Air Naval Yacht. Tira un sospiro di sollievo l’amministratore unico del cantiere Carmine Sangiovanni: «Il primo varo senza intoppi - commenta -, c’è veramente da festeggiare». Già perché in precedenza, l’assenza della vasca d’alaggio costrinse gli armatori a scegliere un percorso alternativo per il battesimo in mare del Wade Body da 3 milioni di euro, acquistato da una società di Miami. Ma il cedimento dell’asfalto stradale fece slittare il varo dell’imbarcazione. «Un passo positivo, questo - riprende Sangiovanni - che ci spinge ad accelerare sui piani di sviluppo della nostra società su questo territorio». Piani di sviluppo che prevedono novità anche in termini di imbarcazioni per il trasporto passeggeri. «A maggio - continua l’amministratore - sarà infatti consegnato il primo fast ferry monocarena, un trentotto metri realizzato in lega leggera, capace di trasportare fino a 220 passeggeri». La nota dolente è l’assenza di una vasca di alaggio per il varo delle imbarcazioni. «Oggi abbiamo utilizzato quella di Apreamare-Ferretti - spiega Sangiovanni - in attesa della realizzazione di una vasca d’alaggio provvisoria, visto che il progetto per la costruzione di quella inizialmente prevista è stato giudicato dall’Autorità di Bacino non compatibile con le altre iniziative». Parole di compiacimento anche da parte della Conam-Rodriquez che ha “dirottato” la maggior parte della sua produzione a Torre Annunziata. «Siamo soddisfatti del cantiere torrese - spiega Giuseppe Cimino, amministratore delegato della Conam - che in tempi brevi e con grande professionalità sta realizzando per noi modelli unici, che hanno conquistato il mercato americano, russo e naturalmente l’Italia. Attualmente - continua - sono in produzione altri due 75, un 80 Sport e quattro Conam 65. Ma è in fase di avvio la produzione di altre quattro imbarcazioni di questi due ultimi modelli». Positivo il bilancio dei risultati raggiunti dal Polo Nautico negli ultimi cinque anni: circa 300 modelli costruiti nei cantieri di Apreamare; il completo trasferimento dello storico cantiere Gagliotta da Baia a Torre; la crescita nel settore delle imbarcazioni di lusso per la Air Naval Yacht; il recente insediamento della Aprea Peninsula Navis, società impegnata nella ristrutturazione di barche d’epoca. DOMENICO GAGLIARDI