A cura della Redazione
La Guardia Costiera di Pozzuoli, nel corso di un´operazione messa in atto il 24 giugno scorso, ha multato i gestori di lidi balneari privati che chiedevano il pagamento di un biglietto di ingresso anche solo per accedere alla spiaggia libera o alla battigia. Gli stessi militari si sono presentati in borghese all´entrata dei lidi, ed hanno dovuto pagare il ticket d´ingresso. Da qui sono scattate le sanzioni e le denunce per i gestori, ai quali è stata contestata la violazione dell´art. 1 comma 251 lettera e) della legge 296 del 2006 che prevede "l´obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l´area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione". Una misura, dunque, che potrebbe essere benissimo applicata anche agli stabilimenti balneari oplontini. Tuttavia, la questione è piuttosto complessa, anche in mancanza di una normativa chiara. C´è chi sostiene, infatti, che l´ingresso libero in spiaggia, anche attraverso lidi privati, valga qualora non vi siano nel Comune spiagge libere. Inoltre, in teoria non potrebbero essere occupati dai bagnanti, con asciugamani e sedie, neanche i primi 5 metri della battigia perché su questo tratto ci deve essere la possibilità di accesso e controllo sui litorali da parte delle autorità competenti. d.g.