A cura della Redazione
Lo Sport Club Oplonti ha celebrato ieri sera i suoi primi qurant’anni. L’intento del sodalizio, annunciato in un comunicato stampa, era quello di “evocare le suggestioni che hanno ispirato gli eventi alla ricerca di quella profonda e misteriosa natura delle cose, quella stessa che le rende indimenticabili”. Beh, non sappiamo se questo nobile proponimento abbia fatto breccia nelle coscienze dei numerosi presenti nella sempre splendida location del circolo. Una tipologia di platea molto inquieta, distratta e, scusateci la franchezza, irriverente (soprattutto nei confronti degli artisti invitati ad esibirsi) che, ad un certo punto della manifestazione, ha preferito il chiacchiericcio di bordo piscina alla celebrazione che si svolgeva sul palco. Eppure lo spessore artistico della serata è risultato assolutamente consistente. Un livello raggiunto grazie alla sapienza espressiva, comunicativa e letteraria di Felicio Izzo (ha scritto il filmato rievocativo, fil rouge della kermesse), alla conclamata maestria e professionalità del regista Onofrio Brancaccio (direttore artistico dell’evento) e alla innata ispirazione musicale del gruppo Adios Nonino Project (Mario Nappi, pianoforte, Marco D’Acunzo, chitarra, Marco Fazzari, batteria, Luigi Castiello, contrabbasso e Giovanni Volpe, percussioni) diretto dal maestro e compositore Ignazio Scassillo alla fisarmonica (sound originalmente sobrio con le giuste contaminazioni che spaziano dal mediterraneo al jazz). Adeguate e seducenti le coreografie delle allieve della scuola di danza di Aurora Fogliamanzillo, anche se gran parte del pubblico non ha potuto apprezzare la qualità dei balletti perché penalizzato da una visuale infelice. Ironica e pungente la breve incursione del duo “I fuoricorso”, Ciro Ceruti e Ciro Villano, protagonisti di una notissima sit-com televisiva. Condotta con la riconosciuta bravura da Bernardo Esposito, durante la serata sono stati premiati con una targa ricordo tutti i presidenti che si sono avvicendati in questi otto lustri di attività: dal primo datato 1972, il compianto avvocato Nunzio Nitrato Izzo, all’ultimo uscente, il cavaliere del lavoro Franco Spera. Giuseppe Crescitelli, attuale presidente del consiglio di amministrazione in carica, ha sottolineato che il circolo del quinto decennio intende recuperare il ruolo di volano del territorio nella promozione di attività sportive, culturali e ricreative.