A cura della Redazione
Novembre, mese della solidarietà a Torre Annunziata. L´Assessorato al Commercio del Comune oplontino, guidato da Carlo Iavarone (nella foto), e la sua struttura di supporto, rappresentata dal Nucleo Operativo formato da Amministrazione e commercianti, ha promosso nella nostra città una serie di iniziative volte a diffondere il sentimento umano di assistenza ai meno fortunati, in un periodo di crisi latente che sta opprimendo il tessuto sociale ed economico del territorio. Così, di concerto con i commercianti torresi, sono state organizzate quattro iniziative a favore di coloro che hanno bisogno, in questi momenti difficili, di sostegno materiale ed affettivo. Si comincia martedì 11 novembre con "Tutti al Cinema Politeama". I cittadini potranno vedere un film al costo di 3 euro, gratis per i bambini al di sotto dei sei anni. Iniziativa che verrà replicata il giorno successivo. Sabato 15 novembre, sarà la giornata del Banco alimentare. Presso i supermercati Sisa Pettorino nord, Sisa Pettorino sud, gli alimentari Gustus al corso Vittorio Emanuele, Ciro Amodio al corso Umberto, M-emmelunga al corso Umberto ed M-emmelunga in piazza Ernesto Cesàro, sarà possibile acquistare prodotti da destinare alla mensa dei poveri "Don Pietro Ottena". Il 21 novembre, invece, spazio al Banco farmaceutico, con l´acquisto di farmaci e prodotti per la prima infanzia presso le farmacie Iovino, Leone, Lavarone e Canale (facenti parte del consorzio Terre di Oplontis), che saranno poi elargiti ai più bisognosi. Infine, venerdì 28 novembre, alla chiusura del mercato settimanale pomeridiano di via Tagliamonte, i rivenditori di frutta e verdura metteranno a disposizione i loro prodotti per le persone in stato di indigenza che ne facciano richiesta. «Occorre riscoprire la gioia della solidarietà - ha commentato l´assessore Iavarone -. Perché questo possa accadere è necessario che la fede torni ad essere un’esperienza viva, consapevole, capace di dare forma alla vita. Abbiamo il compito, con tutti i commercianti, di mostrare che la nostra comunità non ha perduto il senso della solidarietà, soprattutto in questo mese - conclude -, in cui si celebrano i nostri cari defunti».