A cura della Redazione

Sono le sei del mattino, il primo botto di fuochi annuncia l’apertura della Festa del 22 Ottobre. Il cielo è plumbeo e la temperatura sfiora i 10 gradi. Una piccola pioggerellina solca i volti dei pescatori che in gruppi raggiungono la Basilica della Madonna della Neve per portare poi sulle spalle in processione l’icona della Madonna.  

Alle 9,00 inizia la santa messa. La pioggerellina non smette di cadere, ma i fedeli accorrono numerosissimi e ben presto la chiesta si affolla di gente. 

Alle ore 10,00 la Madonna esce dalla Basilica e come d’incanto la pioggia smette di cadere. «Accade sempre così – dice un’anziana signora mentre si fa il segno della croce – non è mai accaduto che la processione si sia svolta sotto la pioggia».

Il corteo di fedeli si avvia verso il porto, prima tappa di un lungo percorso che si è snodato per le strade principali della città, tra due ali di folla festante.

La seconda tappa della processione è davanti a Palazzo Criscuolo, sede del Comune. Qui sulla facciata sono raffigurati i volti delle vittime della camorra: il maresciallo dei carabinieri Luigi D’Alessio, la 16enne Rosa Visone, il 18enne Luigi Cafiero, gli imprenditori Raffaele Pastore e Luigi Staiano, l’operaio Raffaele Veopalumbo, il giornalista Giancarlo Siani, la mamma coraggio Matilde Sorrentino. E, dinanzi al corteo, c'è Carmela Sermino, vedova di Giuseppe Veropalumbo, che indossa la fascia tricolore.

La terza e ultima tappa è in piazza Ernesto Cesàro, dove il vescovo Beniamino De Palma e il sindaco Giosuè Starita tengono entrambi un breve discorso (pubblicati nella sezione video). Ed è qui che si verifica un piccolo incidente. La corona della Madonna, mentre il trono viene portato a spalle dai pescatori sul palco, va ad urtare un filo di acciaio e cade rovinosamente a terra (vedi il video), fortunatamente senza colpire nessuno. Attimi di smarrimento tra i presenti, poi i pezzi vengono recuperati e la cerimonia prosegue regolarmente.

Dopo la sosta in piazza Cesàro, la processione si avvia in corso Umberto I fino a giungere all’altezza di via Gambardella, per poi tornare indietro. Nonostante una lieve pioggerellina, la gente rimane per strada ad acclamare la Santa protettrice della città.

Alle ore 13,45 la Madonna ritorna in Basilica. Da questo momento e fino alla chiusura della Festa (24 ottobre) la chiesa sarà meta di pellegrinaggio per migliaia di fedeli.