A cura della Redazione

Approvata a maggioranza, durante la seduta di Consiglio comunale svoltasi martedì 4 ottobre, la convenzione stipulata dal Comune oplontino con la società Terna SpA relativa alla realizzazione dell'elettrodotto Capri-Torre Annunziata.

Contro si sono espressi i consiglieri di opposizione Ciro Portoghese, Davide Alfieri, Nunzio Di Capua e Antonio Russo Guarro.

Il voto favorevole alla delibera presentata dalla giunta del sindaco Giosuè Starita dà dunque il via libera non all'opera, per la quale il cavo sottomarino di 30 km che collegherà Rovigliano all'isola azzurra è già stato realizzato (bisognerà costruire solo la vera e propria centrale elettrica a Rovigliano), bensì all'accordo tra il Comune e la società incaricata di realizzare l'infrastruttura. Un documento nel quale si prevede, a titolo di «interventi compensativi» per il territorio, lo stanziamento di 500 mila euro. Soldi che la Terna metterà a disposizione del Comune, in due lotti, al fine di effettuare opere di pubblica utilità di riqualifcazione delle aree e degli immobili comunali nel quartiere Deriver. 

Ok anche ad un ordine del giorno aggiuntivo con il quale si sollecita l'azienda ad eliminare i restanti impianti elettrici aerei rimanenti sul territorio.

Durante la discussione, il presidente dell'Assise, Antonio Gagliardi, ha poi concesso la parola a Luisa Di Paola, attivista del Meetup "Amici di Beppe Grillo T. A. Oplonti", la quale ha letto un documento in cui spiega le ragioni per le quali i pentastellati sono contrari all'opera. Troppo impattante per il territorio e per l'ambiente, è stato in sostanza il succo del suo intervento. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il Comitato Rione Deriver che, tuttavia, ha chiesto all'Amministrazione di far rientrare nelle opere compensative anche la riqualificazione della pineta situata nella zona allestendovi giostre per i bambini e panchine.

Hanno poi parlato i consiglieri Luigi Ammendola, Francesco Donadio (Pd), Davide Alfieri e Ciro Portoghese (Centro Democratico) e Rocco Manzo (indipendente). Il sindaco ha sottolineato come sia il Ministero dell'Ambiente che dello Sviluppo Economico abbian o concesso il loro parere favorevole all'opera.

In merito alla questione il Consiglio comunale ha chiesto all'Amministrazione di «concertare» preliminarmente le opere compensative insieme ai capigruppo consiliari.

Votato, infine, all'unanimità, l'ordine del giorno per la richiesta di reintrodurre nel porto di Torre Annunziata il servizio Metrò del Mare, soppresso dalla giunta regionale Caldoro nel 2011.

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