Il Vending, il mondo delle “macchinette”, non era mai riuscito in passato ad attirare su di sé l’attenzione della stampa nazionale e dei media in generale, come sta accadendo negli ultimi giorni, complici sicuramente una serie di fattori dei quali si è finalmente preso atto.
Quelle che fino a poco tempo fa erano “le macchinette”, rifornite “dall’omino delle macchinette” e capaci di erogare solo un pessimo caffè, stanno assumendo agli occhi dei più lo status di ciò che realmente sono: un canale di vendita moderno e in continua evoluzione, capace di adeguarsi velocemente all’innovazione tecnologica e ai trend di consumo; pronto ad informare, comunicare, interagire; in grado di erogare prodotti di qualsiasi tipologia e dimensione; conveniente e disponibile h 24.
Certo, solo una parte del parco macchine esistente sul territorio – tra l’altro esigua rispetto al totale – è un concentrato di tecnologia, ma è chiaro che la tendenza è quella e la strada verso il futuro si giocherà in questa direzione.
A quanto pare, dunque, il settore si sta liberando dei tristi luoghi comuni che lo hanno accompagnato fino a poco tempo fa, mostrando la sua professionalità e complessità e tutte le competenze che sono dietro al mondo delle “macchinette”.
Paradossalmente, anche la contorta questione dei corrispettivi ha contribuito a dare nuova luce al settore, costringendo la stessa Agenzia delle Entrate ad approfondire le dinamiche del comparto, sul quale da qualche anno aveva puntato l’attenzione senza conoscerne i meccanismi, per meglio definire le nuove regole fiscali.
Da qui a scoprire che la produzione italiana di distributori automatici rappresenta un’eccellenza del made in Italy e che dietro vi è un concentrato di tecnologia, senza la quale sarebbe stato molto difficile ottenere la trasmissione telematica dei corrispettivi in tempo reale, il passo è stato breve.
Interessante canale di vendita per l’industria alimentare, dove molte aziende hanno sviluppato prodotti e formati dedicati; sempre più scelto nel fuori casa dai consumatori che stanno scoprendo una qualità del servizio e del prodotto sicuramente in crescita, il Vending dà incoraggianti segnali di sviluppo in un Paese in cui l’economia nazionale ancora barcolla. Un’eccezione e un’eccellenza riconosciute, al di là degli equilibri che si andranno a sviluppare a seguito di eventuali nuove dinamiche generate dalla fiscalità appena entrata in vigore.
Professionalità, qualità, puntualità saranno i 3 fattori su cui il Vending giocherà il suo futuro, fattori dei quali deve prendere atto soprattutto il consumatore: più il Vending diventerà smart, più il consumatore si fiderà del canale e ne determinerà la crescita.
Per favore, non chiamatele “macchinette”!
A cura della Redazione
Ricevi le notizie di tuo interesse direttamente sul tuo smartphone con Whatsapp. Memorizza il numero +39 353.303.00.84 sul tuo smartphone, Inviaci un messaggio "Ok Notizie"
Chi già riceveva le nostre news deve ripetere la procedura per continuare a riceverle.
© Riproduzione riservata