A cura della Redazione

Un mega-parco urbano nell'ex area Tecnotubi-Vega di via Plinio. Nella mattinata di martedì 30 maggio, il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita, e l'amministratore unico della IRGEN Re Pompei srl (la stessa che ha realizzato il centro commerciale Maximall di traversa Andolfi), Paolo Negri, si sono incontrati nella sede comunale di via Provinciale Schiti. Qui il primo cittadino ha consegnato nelle mani del rappresentante della società il permesso a costruire, «uno dei più importanti mai rilasciati dal Comune oplontino», ha detto Starita.

I lavori inizieranno lunedì 5 giugno. Si comincerà dall'abbattimento dei capannoni industriali esistenti nell'area e dalla bonifica da amianto presente nel sottosuolo, riveniente dal vecchio insediamento industriale. All'interno della struttura saranno realizzati un centro commerciale, una sala congressi, un multisala ed un albergo con 220 stanze.

La storia dell'area ex Tecnotubi-Vega di via Plinio inizia nel lontano 1998, con la sottoscrizione del Contratto d'Area Torrese-Stabiese (all'epoca c'era la TESS, la società di sviluppo della Regione Campania). Fu acquisita dall'imprenditore avellinese Abate. Poi, nel 2004, fu venduta alla società Pompei 2000. Nel corso di tutto questo tempo (circa vent'anni) il progetto originario (che prevedeva la nascita di Pompei Tech World) ha subito continue modifiche, senza che giungesse mai a concreta attuazione. Da Pompei Tech World si passò così a Pompei 2000, il nome del Parco che sorgerà nella zona.

Paolo Negri con il sindaco Giosuè Starita

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