A cura della Redazione

E' ormai scontro aperto tra la Direzione EAV e il sindacato Or.S.A., con polemiche ed accuse incrociate. L'ultima diatriba riguarda il post di un dipendente - nonché sindacalista - che avrebbe sostenuto su Facebook che le nuove assunzioni saranno fatte in EAV  «a patto di avere la tessera di partito giusta». L'azienda di trasporto replica: «Cosa intende dire? Qui non si tratta di critica, ma di infangare la reputazione della attuale Direzione di EAV: viene in sostanza asserito che la Direzione farà assunzioni imbrogliando, facendo entrare soltanto chi è di un certo partito, quindi alterando il concorso pubblico. Una cosa gravissima», dichiara il presidennte del CdA, Umberto de Gregorio.

Sta di fatto che le tensioni hanno portato ad uno stato di agitazione del personale aderente all'Or.S.A., con la soppressione di numerosi treni Circumvesuviana su diverse linee. I lavoratori, infatti, hanno rinunciato a coprire le ore di straordinario, rendendo dunque impossibile garantire circa sessanta corse. «Il tutto - commenta ancora de Gregorio - a danno dei passeggeri, che giustamente già si lamentano di un servizio insufficiente (a causa dello scarso materiale rotabile)».

L'Or.S.A., invece, in una nota denuncia il «comportamento irresponsabile del presidente del CdA dell'EAV che da oltre due anni ha instaurato un clima di intimidazione e repressione ad ogni sintomo di dissenso», invitando i dipendenti a «non collaborare con la Direzione fino a quando non ci saranno inequivocabili segnali di cambiamento».

Intanto, sul sito internet dell'EAV è apparso il seguente avviso: «In conseguenza del perdurante stato di agitazione del personale di macchina non saranno garantite le corse di seguito specificate. Si precisa che ulteriori variazioni non possono essere escluse. Ci scusiamo ancora per i disagi». In particolare, nella giornata di venerdì 29 settembre sono state cancellate circa sessanta corse (per consultare l'elenco completo, clicca qui).

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