A cura della Redazione

Nasce a Torre Annunziata un polo oncologico di eccellenza. La società CMO srl (amministratore unico il dott. Luigi Marulo) ha ottenuto, infatti, da Invitalia un finanziamento di circa 34 milioni di euro per la creazione di un centro sanitario all'avanguardia nella cura dei tumori e il potenziamento dei servizi già erogati dalla clinica diagnostica di via Filippini e dal parcheggio di via Roma.

La giunta comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Ascione, nel dicembre scorso, ha approvato la delibera con la quale si riconosce l'«interesse pubblico» del progetto, ritenendolo, per l'appunto, di pubblica utilità. 

Il polo oncologico dovrebbe sorgere nel cosiddetto ex Palazzo Genzano, conosciuto anche come Palazzo della caccia a' ufala, situato in via Roma di fronte la chiesa di San Francesco di Paola. L'edificio è attualmente interessato da lavori di ristrutturazione, anche se le opere sono state bloccate per presunto abuso edilizio.

L'iniziativa assume dunque valenza non solo sul piano strettamente imprenditoriale ma anche e soprattutto sociale ed occupazionale. Il progetto, infatti, prevede la creazione di 140 posti di lavoro da impiegare nella struttura sanitaria, a cui si aggiungerebbero quelli prodotti dall'indotto, ed andrebbe a riqualificare una zona degradata della città oplontina. Oltre a questo, c'è l'obiettivo di fare di Torre Annunziata "la città dell'eccellenza sanitaria e della salute".

Il polo sanitario oncologico si distribuisce su una superficie di 8mila mq e prevede la realizzazione di settori dedicati a radioterapia, chemioterapia, terapia metabolica, chirugia oncologica e dialisi.

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