A cura della Redazione

Era diventato uno dei luoghi di ritrovo, intrattenimento e divertimento per migliaia di giovani di Torre Annunziata e campani, l'Oplonti Beach Club non organizzerà più serate nella città oplontina.

L'annuncio apparso su Facebook sta destando tante reazioni da parte soprattutto dei giovani che frequentavano uno dei club musicali simbolo della rinascita del litorale torrese, in grado di coinvolgere una miriade di persone nei weekend estivi. Una discoteca all'aperto che da anni ormai (ri)animava l'estate a Torre Annunziata, divenuta il fulcro della movida, non solo locale. Una location da favola, sulla spiaggia a due passi dal mare, degna dei locali più importanti come possono essere quelli della Riviera romagnola o della Sardegna.

Lo staff non spiega i motivi che hanno portato a questa scelta, precisando solo che «quest’anno il marchio e il progetto denominato “Oplonti Beach Club” non sarà presente allo stabilimento Lido Risorgimento. S’interrompe un’avventura - si legge nel comunicato apparso su Facebook - che ha segnato inconfutabilmente la storia della nostra città. Un progetto che in pochi anni ha portato alla ribalta la nostra terra con eventi che hanno coinvolto migliaia di persone da ogni zona della Campania e non solo e che ha visto la presenza di artisti di fama mondiale. L’organizzazione si dispiace di essere costretta ad investire in altre città non per sua scelta. Investire altrove sarà una conseguenza lavorativa ma a noi sarebbe piaciuto continuare a farlo nella nostra amata Oplonti».

Tra i commenti, segnaliamo quello di Valentino Voice, lo speaker ufficiale di tantissime serate all'Oplonti Beach: «Una notizia che mi riempie di tristezza - dice - ma che non fermerà mai la mia, la nostra voglia di andare avanti e creare sempre qualcosa di nuovo e che lasci un segno tangibile. Grazie a tutti».

Dispiaciuto anche l'ex presidente dell'Asso Commercianti di Torre Annunziata, Fabio Boccia: «Ho conosciuto i ragazzi del format ed ho apprezzato da subito il coraggio imprenditoriale, l’impegno e la voglia nel far rinascere il nostro litorale. Qualche anno fa, quando nacquero i primi problemi, vi spronai a continuare per torre e per i torresi. Leggo dispiaciuto il vostro comunicato ma non commento le vostre scelte imprenditoriali. Chi fa impresa giovanile deve essere tutelato e supportato. Torre Annunziata fa un ennesimo passo indietro. In bocca al lupo ragazzi».

In merito alle motivazioni, in mancanza di una versione "ufficiale", potremmo solo azzardare delle ipotesi ma attendiamo che sia la stessa organizzaizone a fornirle, prima o poi. Da parte dei gestori del Lido Risorgimento si fa sapere che si tratta solo di una sospensione - almeno per quest'anno - delle attività in vista di una più attenta riflessione sul progetto da portare avanti per l'estate 2019.

Sta di fatto che la movida by night non ha sempre raccolto i "favori del pubblico", in particolare dei residenti del litorale Marconi, che in più occasioni si erano lamentati dell'eccessivo rumore proveniente dalla spiaggia e del caos in termini di viabilità che veniva a crearsi in occasione degli eventi. Circostanze che hanno indotto più volte il Comune ad adottare ordinanze per limitare le emissioni sonore.

Tra i commenti al comunicato, si legge infatti chi la pensa proprio in questi termini: «Non è bello che d'estate la musica in determinati locali non ti dà nemmeno la possibilità di ascoltare la tv in casa propria dato il volume. Onestamente io credo che ci sia bisogno di rispetto e purtroppo in quei locali non ne hanno per la gente che vuole essere libera anche solo di stare in silenzio in casa propria».

C'è poi chi esorta invece a tirare «fuori la verità vera e pronti tutti insieme alla ribellione!».

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