A cura della Redazione

Visita dell'ambasciatore svizzero allo stabilimento Novartis di Torre Annunziata. Giancarlo Kessler si è recato nella giornata di mercoledì 19 settembre presso uno dei più importanti insediamenti produttivi a livello mondiale del colosso farmaceutico elvetico ed uno dei pochi "sopravvissuti" alla crisi industriale che ha caratterizzato la città oplontina.

Tour tra gli impianti ed il personale per il diplomatico. «Ho avuto l’opportunità di conoscere una realtà tecnologica di prim’ordine - ha dichiarato l’Ambasciatore al termine della visita -. Questo stabilimento è un mirabile esempio del costante impegno di un investitore svizzero in Italia, a beneficio di entrambi i Paesi e anche della comunità globale che, in questo caso specifico, può giovarsi di prodotti farmaceutici di alta qualità, sviluppati con metodologie all’avanguardia».

Lo stabilimento di Torre Annunziata, tra i maggiori insediamenti farmaceutici del Sud d’Italia, è specializzato nella produzione di farmaci in forma solida: nel 2017 ne sono state realizzate 82 milioni di confezioni, destinate a oltre 100 mercati nazionali.

«Questo insediamento svolge da tempo un ruolo chiave nelle strategie produttive globali di Novartis - ha commentato il direttore dello stabilimento, Antonio De Gregorio -. Gli oltre 150 milioni di investimenti effettuati negli ultimi 10 anni lo hanno reso uno dei siti produttivi farmaceutici più innovativi e competitivi del settore, all’avanguardia sotto il profilo della produttività, della qualità, della sicurezza e della sostenibilità ambientale. Questo impegno, che si traduce anche in una valorizzazione delle risorse locali e in una diffusione della cultura dell’innovazione, fa di Torre Annunziata un punto di riferimento per le dinamiche industriali del Mezzogiorno».

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