E' già Pasqua al Centro di Salute Mentale di Torre Annunziata, situato nell'ex ospedale civile di piazza Ernesto Cesàro. I pazienti ospitati presso la struttura dell'Asl Na 3 Sud sono stati i protagonisti del progetto "Minestra maritata", piatto della tradizione culinaria nostrana risalente al 1300, caratterizzato dal connubbio perfetto tra carne e verdure. 

Una prelibatezza che metaforicamente rappresenta il mix perfetto tra ingredienti diversi che si uniscono tra loro creando un gusto unico, dove il singolo componente si miscela con gli altri in un climax di sapori che simboleggiano le più diverse sfaccettature di ogni singolo individuo, come coloro che sono presi in cura da medici e assistenti del Centro, il cui responsabile è lo psichiatra pompeiana Luigi Acanfora. 

Dallo scorso novembre, gli ospiti del Centro diurno e della SIR (Struttura Intermedia Residenziale) si sono dedicati alla cura dell'orto negli spazi esterni, da cui sono stati raccolti i prodotti utili a preparare la minestra maritata. Gli stessi pazienti, affiancati poi dagli operatori della UOCSM, hanno il piatto tipico della tradzione napoletana, nell'ambito del "progetto cucina". Un modo per insegnare agli ospiti del Centro le tecniche di coltivazione e la cura degli alimenti piantati, ma anche per avvicinarli al mondo della cucina. 

Il pranzo pasquale si è svolto questa mattina - venerdì 12 aprile - ed ha avuto come commensali i pazienti e gli operatori, che hanno condiviso questa esperienza unica all'insegna della buona e sana cucina.