A cura della Redazione

Ieri, lunedì 23 settembre 2019, è stato l’anniversario della morte di Giancarlo Siani. Sono trascorsi 34 anni dalla sua barbara uccisione da parte della camorra. I suoi assassini sono stati tutti condannati all’ergastolo nel 1997, con conferma in Cassazione, sia pure con 12 anni di ritardo.

E proprio ieri si svolto ieri il Premio Siani 2019, giunto alla XVI edizione ed organizzato oltre che dalla stessa Fondazione Siani, dalla Fondazione Pol.i.s., OdG della Campania, SUGC, Il Mattino, l’Università Suor Orsola Benincasa, in collaborazione con comune di Napoli, Regione Campania, Libera, Coordinamento dei familiari delle vittime innocenti di criminalità, AsCenDeR- Centro di Documentazione e Ricerca.

Nell’ambito della manifestazione sono state premiate, con la Targa del Premio Siani, le scuole partecipanti al concorso con i loro giovani redattori. Quest’anno oltre 100 gli studenti che hanno inviato un loro scritto. Ma la cosa più importante sarà assicurare la pubblicazione di tutti i lavori, dando vita ad una seconda edizione del volume “Caro Giancarlo...”, edito nel 2005.

Anche il Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata ha visto premiati i lavori dei suoi studenti. Giovanna Barba, Alessia Chervino, Giuseppe Cirillo, Miriam Maddaluno, Angela Paduano e Giuseppe Secondulfo  hanno ottenuto il premio per gli elaborati  inviati al concorso “Caro Giancarlo”. Inoltre, nella stessa giornata di ieri, il preside Benito Capossela e gli studenti hanno partecipato all’inaugurazione al Pan della nuova “Sala della Mehari di Giancarlo Siani-Sala della Memoria”.

Oltre alla famiglia Siani con il fratello Paolo, erano presenti il Procuratore della Repubblica di Napoli, Giovanni Melillo; il presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Verna; gli assessori del comune di Napoli Lucia Fortini e Nino Daniele; don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Pol.i.s, con Enrica Amaturo, presidente del Comitato Scientifico; Carmen Del Core, presidente del Coordinamento dei familiari delle vittime innocenti della criminalità e tante Autorità, a partire dal Questore Alessandro Giuliano e rappresentanti delle Forze dell’Ordine,della Magistratura e dell’Avvocatura.