A cura della Redazione

Parità retributiva, sostegno all'occupazione e all'imprenditoria femminile, valorizzazione delle competenze: una legge per fermare la "she-cession" acuita dal Covid.

La crisi economica dovuta al Covid e alla pandemia sta colpendo tutti, ma soprattutto le donne. Basti pensare che in Campania nel 2020 le donne occupate sono solo 564mila e la disoccupazione femminile aumenta di oltre 6 mila unità. E' un esodo delle donne dal lavoro al quale non possiamo assistere inermi.

Nella proposta di legge, firmata dalla consigliera regionale Loredana Raia, raccogliendo anche il monito del Presidente Draghi, sono previsti sgravi IRAP alle aziende che assumono donne con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. La Legge istituisce, tra le altre cose, un apposito "Sportello Donna" presso i Centri per l'Impiego della Campania e una sorta di cabina di regia con la stipula di protocolli di intesa con i Comuni, le organizzazioni sindacali, datoriali e con l'articolazione regionale dell'lspettorato nazionale del Lavoro per approfondire e monitorare le esigenze lavorative dei territori di riferimento; introduce corsi di formazione specifica per le donne che abbiano perso il lavoro, favorendone il reinserimento lavorativo.

"Si prevedono inoltre benefici economici alle aziende virtuose - commenta Raia - che applicano la parità salariale e la revoca a quelle imprese che hanno licenziato le donne, in violazione della normativa vigente in materia di tutela della maternità o paternità. Inoltre, abbiamo incluso benefici alle imprese che assumono donne vittime di violenza e l'istituzione di un Fondo regionale per il sostegno alle donne in situazione di disagio sociale. L'obiettivo resta quello di dotare la Campania di una norma che ponga al centro il lavoro come leva per la libertà e l'autonomia delle donne, partendo dal sostegno concreto alla loro indipendenza economica".