A cura della Redazione

Il 2020 è stato un anno di forte crescita per il mondo digitale a 360 gradi, con dati molto incoraggianti soprattutto per l'e-commerce e, di conseguenza, per le piattaforme di pagamento online. Gli italiani iniziano, dunque, a mostrare più fiducia verso le nuove tecnologie rispetto al passato, optando ormai regolarmente per acquisti e transazioni sul web. Vediamo più nel dettaglio cosa sta cambiando e quali sono i servizi più efficienti oggi disponibili in questo settore.

Shopping online e pagamenti: ecco le ultime statistiche

Negli ultimi anni, lo shopping online ha conosciuto una crescita esponenziale dovuta a diversi fattori. Servizi sempre più efficienti e sicuri e ampi assortimenti di prodotti hanno alimentato la fiducia dei consumatori nei confronti delle aziende che operano nel settore dell'e-commerce, portando come conseguenza un aumento anche dei pagamenti mediante modalità digitali.

Solo nel giro di circa 12 mesi, secondo quanto sostiene una ricerca effettuata da GFK, l'e-commerce in Italia ha registrato un +25% nelle vendite, dato a cui corrisponde al contempo una diminuzione nell'uso del contante del 23%. Se i due dati non sono strettamente interrelati, in quanto al calo del contante contribuisce anche l'utilizzo delle carte di pagamento all'interno dei negozi fisici, è evidente che la crescita degli acquisti online sta spingendo fortemente all'uso di appositi servizi per le transazioni monetarie.

Un aspetto certamente importante da questo punto di vista è il miglioramento dei livelli di sicurezza e protezione dei dati, fattori che hanno rappresentato per lungo tempo un freno per il settore. Le piattaforme di pagamento digitale riescono infatti ormai a garantire standard di sicurezza molto elevati, il che ovviamente favorisce l'utilizzo da parte anche degli utenti tradizionalmente meno avvezzi all'uso di questi strumenti. Non è un caso che anche operatori appartenenti a settori delicati, come quello del gaming, si appoggiano proprio a questi servizi per offrire ai propri utenti la possibilità di pagare senza rischi per la partecipazione a giochi da casino o per microtransazioni e acquisti in-game.

Quali sono i sistemi di pagamento digitale più diffusi?

L'Italia sembra aver superato la sua tradizionale diffidenza verso le transazioni online e ciò oggi sta favorendo la diffusione di diversi sistemi di pagamento digitale. Sono molte, infatti, le società che stanno investendo sulla creazione di piattaforme ad hoc, puntando ciascuna di esse su particolari peculiarità.

Sicuramente PayPal resta la modalità di pagamento più utilizzata online, sia sui siti di shopping che per l'acquisto di servizi digitali, come quelli di streaming o di gaming. PayPal può contare in primis su una storia ormai ventennale e su un brand sinonimo di sicurezza e affidabilità sia per le aziende che per i clienti finali, ma anche e soprattutto su politiche di tutela del consumatore in caso di truffe e tentativi di raggiro. Proprio su questo punto si fonda tuttora gran parte del successo di PayPal, che per molti siti di e-commerce online da poco tempo e dunque poco conosciuti rappresenta anche un modo per stimolare l'acquisto da parte dei visitatori.

Se PayPal può essere considerata il primo esperimento di questo tipo, oggi sono tante le piattaforme che stanno cercando di imporsi con servizi simili, cercando di differenziarsi tuttavia dal principale competitor attraverso altre opzioni aggiuntive. Stripe, per esempio, nasce per venire incontro soprattutto alle esigenze dei negozi online, con diverse opzioni personalizzabili e una dashboard molto dettagliata. Oltre a garantire la possibilità di inviare e ricevere denaro mediante carte di credito e debito, Stripe sta puntando fortemente anche sulle forme di pagamento alternative, come Bitcoin e ACH, che per molti esperti rappresentano il futuro del settore.

Molto interessante è anche l'esperienza di Klarna, che si distingue per la presenza dell'opzione "Buy now pay later", ideata per permettere al cliente che acquista su un negozio online di ricevere comunque il proprio ordine pagandolo in un secondo momento. A coloro che invece desiderano suddividere il costo dell'acquisto in 3 rate senza interessi, Klarna consente di richiedere lo scaglionamento con addebito direttamente sulla carta.

L'opzione della rateizzazione trova infine spazio anche su Scalapay, che cerca così di porsi come la soluzione ideale per garantire ai venditori la possibilità di ampliare il proprio target di riferimento e ai clienti di acquistare in maniera più comoda e agevole, limitando l'esborso immediato di denaro.