“Mi ritorni in mente, bella come sei…”. Bella come la serata di ieri che ha emozionato e coinvolto tutti i presenti al Teatro Politeama di Torre Annunziata. Ancora una volta Achille De Luca è riuscito a proporre e produrre uno show musicale di altissimo livello artistico, dalle sfumature variegate e dai tratti sonori profondi. “Mi ritorni in mente” è l’ennesima conferma delle risorse e delle potenzialità manageriali di cui è dotato il nostro territorio soprattutto nell’ambito della promozione culturale. Capitalizzare queste energie, queste professionalità dovrebbe rappresentare una prerogativa fondamentale nell’agenda di chi amministra la cosa pubblica, ma la realtà del complesso quotidiano e una diffusa insensibilità istituzionale ci portano a registrare solo emergenza e criticità.

La totale condivisione dello spettacolo da parte del pubblico è la dimostrazione che il cittadino, se stimolato da eventi artistici di spessore, può trovare anche nel perimetro comunale ciò che per abitudine e per assuefazione va a ricercare altrove, contribuendo alla desertificazione non solo delle strade, ma anche dei luoghi di aggregazione come una sala teatrale.

Lo show “Mi ritorni in mente” è stato pensato e costruito sull’intensità delle emozioni che sprigiona il pentagramma. Achille De Luca si è assicurato una solidissima base artistica cementandola con autentici pilastri musicali come I Miura. La band evergreen torrese in versione extra large - Franco Corfeo (chitarra e voce), Ignazio Laiola (chitarra e voce), Rino Certo (batteria), Umberto Leveque (piano e tastiere), Gigi Ragone (organo e tastiere), Peppe Troise (chitarre), Rosario Simonetti (basso), Antonio Mambelli (percussioni) e Gigi Patierno (sax e flauto) -  è andata a delineare il fil rouge dell’intera serata, conferendo all’evento spessore, vigore, energia. 

Ad Alan De Luca e Lino D’Angiò sono stati affidati gli intervalli tra un brano musicale e l’altro. I due showman partenopei hanno stabilito un feeling immediato con il pubblico con le loro esilaranti, ma anche significative incursioni. Eccellente la voce dell’eclettica Lisa Iovane che ha dimostrato una duttilità artistica straordinaria. Standing ovation per la più bella “voice senior” d’Italia: Nello Buongiorno. Il cantante torrese ha proposto anche un brano inedito sul tema natalizio, ma soprattutto ha lasciato senza fiato la platea con la sua intatta, incredibile, superba timbrica black.

Un complice e coinvolgente “mi ritorni in mente” anche per il gruppo “Il Giardino dei Semplici” di cui Achille De Luca è stato road manager alla fine degli anni ’70. I quattro musicisti, autori e produttori napoletani (Ciro “Tommy” Esposito è uno degli autori di “Grande amore”, brano con il quale Il Volo si aggiudicò Sanremo 2015) hanno azionato un flash back artistico riproponendo i loro intramontabili hit, ma anche una versione molto suggestiva di “Happy Xmas”.

La schiena di tutti gli spettatori è stata percorsa da brividi autentici quando i maestri Gennaro Venditto (chitarra), Sasà Piedepalumbo (fisarmonica), Pasquale De Angelis (basso), Tonino Mambelli (percussioni) hanno proposto un arrangiamento a dir poco sontuoso di “Libertango”, celeberrimo brano di Astor Piazzolla. Anche il cantante torrese Gerardo Pinto, presente in platea, ha fatto un salto sul palco per omaggiare il grande Domenico Modugno con “’O Vesuvio”, pezzo meglio conosciuto come “’O gigante da’ muntagna”.

Achille De Luca, prima della serata, aveva parlato di una sorpresa che ci avrebbe riservato nel corso dello spettacolo. E, come sempre, è stato di parola. La sorpresa è giovanissima e si chiama Chiara Di Donna, nipote d’arte (suo nonno Alfonso era il bassista de “I Ricchi e Poveri”), 16 anni tra pochi giorni, studia pianoforte e arpa, ma ieri ha incantato con una voce sorprendente, incredibilmente matura per la sua età. Un talento assoluto attestato dall’interpretazione perfetta di due brani del repertorio proprio de “I Ricchi e Poveri”.

“Mi ritorni in mente” ha fatto vivere anche e soprattutto due intensi momenti sociali e di solidarietà. L’intervento di padre Venanzio, collaboratore di don Pasquale Paduano, parroco della Immacolata Concezione, che ha ringraziato l’organizzazione per aver destinato l’incasso alla “Mensa dei poveri Don Pietro Ottena”. Achille De Luca, infine, ci ha tenuto a far salire sul palco tutto il team del Centro Vaccinale, attivo presso i locali dell’Ex Ospedale Civile di Torre Annunziata, capitanato dal dottor Rino Marasco. Il dirigente sanitario ha ringraziato tutti i collaboratori e i volontari per l’abnegazione e l’azione incisiva mostrata in questo periodo particolare che tutto il mondo sta vivendo. Il dottor Aniello Federico, pediatra, ha sottolineato, in conclusione, l’importanza fondamentale della vaccinazione dei bambini.