“L’essenza di un sogno resta in eterno se vive in noi”. I versi recitati nell’overture da Anna Vitiello rappresentano la sintesi perfetta dell’evento andato in scena ieri sera al teatro Politeama di Torre Annunziata. Sul palco un unico, inimitabile artista: Aniello Misto.

Musicista universale, strumentista, autore, arrangiatore, produttore, docente, uomo impegnato nel sociale, insegna basso elettrico al Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata. La recente scomparsa di Benito Capossela, dirigente scolastico dell’istituto torrese, ha profondamente addolorato Aniello Misto che si era legato in maniera simbiotica al preside creando con lui una connessione singolare. Sintonia che travalicava il rapporto professionale come lo stesso Misto ha sottolineato: “Il preside mi diceva sempre: Aniello, nella vita non bisogna dire ma fare”.

Persuaso da questo principio, Aniello Misto ha voluto organizzare un concerto, significativamente intitolato “Senza Fine”, i cui proventi saranno destinati all’acquisto di latte in polvere per nutrire i bambini dell’isola di Idjwi in Congo, in continuità con la nobile opera di solidarietà intrapresa proprio dal preside Capossela nel 2017.

“L’immenso valore del cuore di Aniello artisticamente lo fa volare in alto e umanamente lo conduce a scelte di grande sensibilità e fraternità”, ha detto il prof. Francesco Schupffer nella presentazione del concerto. Ha poi aggiunto: “Il liceo Pitagora-Croce resta un luogo dove il preside Capossela ha operato per azioni votate sì alla formazione di nuove generazioni, ma anche e soprattutto ad alimentare quel tessuto sociale arricchendolo di iniziative e opportunità. Opportunità per sperimentare se stessi, per creare, per dare”.

Aniello Misto, dunque, ha voluto raccogliere l’eredità filantropica del dirigente scolastico utilizzando il linguaggio universale della musica e realizzando un evento che, come i tantissimi precedenti della sua carriera, ha trasmesso emozioni autentiche che sono arrivate in platea trasparenti, luminose, terse. Brani inediti e classici della canzone napoletana, ma con arrangiamenti mai piatti e convenzionali, sono stati sapientemente amalgamati con incursioni teatrali suggerite dall’attenta regia di Anna Vitiello.

Aniello Misto ha preteso di avere sul palco gli studenti dell’indirizzo musicale del Liceo Pitagora-Croce, un ensemble che lo stesso musicista ha ribattezzato “Band Pop Capossela”. In conclusione dell’evento la primogenita del preside Simona Capossela ha ringraziato, a nome di tutta la famiglia, Aniello Misto: “Conoscerti è stato un dono del Signore. Sei oramai parte integrante della nostra famiglia. Ringraziamo anche tutti coloro che stanno contribuendo a portare avanti un progetto fortemente voluto da papà”.  

Alla realizzazione di “Senza fine” hanno contribuito i musicisti Gennaro Franco (tastiere, arrangiamenti e direzione musicale), Sasà Dell’Aversano (chitarre), Antonio Mambelli (percussioni), Carlo Avitabile (percussioni), Marco Misto (percussioni), Stefano Romano (basso), Giusy Soviero (voce) e gli attori Vincenzo Genovese, Lina Di Maio, Marianeve Vitiello, Maria Rosaria Izzo. Regia di Anna Vitiello.