Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato nel corso della sua consueta diretta Facebook del venerdì. Vari i temi affrontati, dal Covid alla situazione politica in Italia.
Per quanto riguarda l'mergenza sanitaria legata al coronavirus, De Luca ha ribadito la sua contrarietà alla decisione del Governo nazionale di abolire l'uso delle mascherine all'aperto da oggi. «Qui, diversamente, resta l'obbligo - ha specificato il presidente -. Non è un grande sacrificio, vorremmo evitare, diversamente dal Governo nazionale, finzioni e prese in giro. Il Governo dice che non è obbligatorio l'uso all'esterno ma dice di portarla in tasca e metterla in caso di assembramenti, quando si passeggia in una strada commerciale. Ma come si fa a distinguere? E' molto più semplice indossarla. Manteniamoci tranquilli, ancora per qualche settimana, per evitare il riaccendersi il contagio».
Per quanto riguarda la scuola, «mi pare - ha proseguito De Luca - che anche qui stiamo uscendo progressivamente da problemi delicati. Non abbiamo condiviso con il Ministero alcune scelte, abbiamo contestato l'atteggiamento propagandistico del Ministro dell'Istruzione (Patrizio Bianchi, ndr) che in una conferenza stampa del 10 gennaio ha detto che in Italia andava tutto bene. Era una comunicazione falsa. Gennaio è stato un caos in tutta Italia. Eppure, nonostante il Ministero, ci stiamo avviando anche in quel caso verso la normalità».
Sul versante vaccinazioni, De Luca è soddisfatto dell'andamento della campagna vaccinale tra i bambini nella fascia di età 5-11 anni: «Siamo arrivati a 150mila prime dosi somministrate, 200mila se consideriamo anche le seconde dosi».