A cura della Redazione

La Uil Fpl scrive al Direttore dell’Asl Napoli 3 Gennaro Sosto invitandolo a provvedere in tempi brevi alla riapertura del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Boscotrecase.

Secondo quando ci fu riferito dal consigliere regionale Pd Mario Casillo, i lavori per la riqualificazione del Pronto Soccorso e l’OBI (Osservazione breve intensiva) dovevano iniziare per questa estate. Speriamo che i tempi programmati non subiscano ritardi e si proceda secondo il cronoprogramma stabilito.

Purtuttavia la Uil ha ritenuto necessario scrivere una lettera al direttore Sosto per sollecitarlo a mantenere alta l’attenzione e la tensione per questa problematica ritenuta – a giusta ragione - di grande importanza.

“Nella fase emergenziale occorre riconoscere e dare merito al Covid Hospital di Boscotrecase e a tutto il personale per il lavoro svolto con ottimi risultati ed estremo senso di responsabilità – si legge nella lettera -. Oggi invece, siamo fortemente preoccupati dalle moltissime richieste di assistenza territoriale che ci vengono dalla cittadinanza, nello specifico richieste di una urgente riapertura del Pronto Soccorso.

Come ben a conoscenza la situazione è allarmante in una fase ordinaria, in quanto il territorio risulta scoperto di una offerta sanitaria in emergenza, difficilmente sopportabile dal punto di vista dell’approssimarsi del periodo estivo con quello che ne consegue, incidenti, spiagge per i bagnanti, popolazione che si raddoppia, eccetera. Per ultimo, e con rammarico, i mass media hanno documentato l’annegamento di una piccola, episodio drammatico rientrante nel comprensorio ospedaliero. A tal proposito la Uil Fpl esprime la vicinanza e la solidarietà alla famiglia.

E’ nostro dovere – continua la nota - porre in evidenza la fragilità di un territorio quando non vi sono tutte le opportunità di cura e di intervento strategico. L’apertura del Pronto Soccorso di Boscorecase non può essere più rinviato. Lavori, adeguamenti e altro non possono e non devono essere il pretesto per il non ritorno ad una fase ordinaria di cura.

La Uil Fpl di presidio intende dare voce ai cittadini e, per il loro tramite, si invitano gli organismi territoriali preposti ad attivare tutte le procedure per l’apertura del Pronto Soccorso, invito in particolare che si rivolge ai sindaci del territorio affinché si trovi unità di intenti. Saremo vigili e attenti – conclude la lettera - affinché si ripristini la piena funzionalità del presidio”.