A cura di Antonio Papa

Si è spento all’età di 81 anni Antonio Di Nola, per tutti noto come Tonino D’Ischia.

Nato a Gragnano nel 1941, ma torrese d'adozione, ha avuto grande notorietà fin dagli inizi degli anni Sessanta assieme al complesso “I Forestieri” di cui era la voce solista.

Il padre di Tonino era stato dilettante fisarmonicista e gli aveva anteposto gli studi come obiettivo primario da raggiungere. Ma Tonino, pur diplomandosi, non abbandonò mai il suo amore per la composizione e l’interpretazione musicale.

Il suo repertorio, lo stile e l’inconfondibile timbro di voce lo hanno reso celebre fin dagli esordi, tant’è che lo scritturarono i più noti locali e night club tra Sorrento, Ischia, Napoli e Roma.

Negli ultimi anni aveva continuato a esibirsi anche sui social, pubblicando sulla sua pagina Facebook il vasto repertorio di successi, iniziativa molto apprezzata dal pubblico che attendeva numeroso al mattino la pubblicazione dei suoi video musicali.

Purtroppo da almeno un anno la pagina non era stata più aggiornata per le precarie condizioni di salute di Tonino.

L'ultima sua esibizione dal vivo risale al 17 dicembre del 2019, in una serata memorabile al teatro Politeama di Torre Annunziata, organizzata da Achille De Luca (nella foto con Tonino) quando emozionò il numerosissimo pubblico presente cantando insieme ai Miura e all'amico fraterno Ignazio Laiola.

Ecco il suo post su facebook all’indomani dell’esibizione: "Visto i tanti complimenti che ho ricevuto per la serata del 17 c.m., sento l’obbligo di ringraziare Achille De Luca, I Miura e Ignazio Laiola per l'opportunità che mi hanno regalato di partecipare ad una serata dedicata a persone dignitose ma meno fortunate, e ricevere ancora alla mia età (se Dio vuole quasi 80 anni), nonostante i miei acciacchi, tanti applausi e consensi da un pubblico amico che mi ha sempre voluto bene e che mi stima come persona. Ancora grazie".

La redazione di torresette.news partecipa al dolore delle famiglie Di Nola e Brigidi per la perdita dell’indimenticabile amico Tonino D’Ischia.