A nuoto nel Tevere per sensibilizzare sui diritti dei disabili. E' l'ennesima impresa di Salvatore Cimmino, atleta di Torre Annunziata (Napoli) privo di un arto inferiore. Nella giornata di domenica 9 ottobre, ha percorso a bracciate ben 55 km (27 miglia nautiche, 10 ore di traversata) da Ponte Duca d'Aosta a Roma alla sede della Lega Navale Italiana di Ostia.
L'iniziativa è la 19a tappa nell'ambito del progetto "A nuoti nei mari del globo. Per un mondo senza frontiere e barriere" che Cimmino porta avanti da anni in tutti gli angoli del pianeta, affrontando di volta in volta sfide in mare aperto e lungo i corsi d'acqua.
"Grazie alla Lega Navale Italiana, al Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, ai Carabinieri, al Gruppo Canoe Roma Mondo Sommerso, al Tevere Day, alla Marevivo Onlus, al Circolo Canottieri Aniene 1892, alla Polizia di Stato, all'Associazione Luca Coscioni e alla Federazione Italiana Canoa Kayak - ha detto Cimmino al termine della sua traversata -. Se c'è qualcosa che ho imparato, è che insieme possiamo aggiustare questo mondo".