A cura della Redazione

Ospedale di Boscotrecase, incontro del senatore Orfeo Mazzella con i vertici aziendali.

Nei giorni scorsi il senatore del Movimento 5 Stelle Mazzella ha incontrato i cittadini che reclamavano la riapertura del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Boscotrecase.

All’incontro ha fatto seguito una riunione tra Mazzella, il direttore generale dell’Asl Giuseppe Russo e la direttrice sanitaria Alessandra Gimigliano.

“Un primo obbiettivo è stato raggiunto – afferma il senatore -. La mia richiesta di esporre la cartellonista prevista dalla legge è stata accolta. Finalmente è stato possibile prenderne visione. In essa c’è l’inizio (21 novembre 2022) e la fine dei lavori (20 gennaio 2023), nonché l’importo di 130mila euro, e altre informazioni utili. In sintesi, ho preso atto dell’assenza dell’atto aziendale utile a realizzare il pieno e concreto funzionamento del Presidio Ospedaliero come DEA (Dipartimento Emergenza ed Accettazione) di I livello.

A fronte di quasi 11 milioni di euro di finanziamenti pubblici che potrebbero dare una svolta alla struttura ospedaliera - prosegue Mazzella -, manca l’approvazione del documento di diritto privato che l’Azienda adotta al fine di definire regole e procedure di organizzazione e funzionamento dell’Azienda Sanitaria, nel rispetto degli indirizzi della programmazione sanitaria nazionale e regionale”.

Mazzella si dice pronto ad incontrare il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca “per chiedere in modo schietto che intenzioni ha sul presidio ospedaliero di di Boscotrecase, essendo la gestione della sanità pubblica di competenza regionale”.

“Trecentomila cittadini non possono più attendere – conclude Mazzella -, serve un ospedale sede di DEA  di I livello (spoke) che esegua tutti gli interventi previsti e svolga funzioni di accettazione in emergenza-urgenza per i casi di patologie di maggiore complessità, con le funzioni di osservazione e breve degenza, di rianimazione. Contemporaneamente, devono essere garantiti interventi diagnostico-terapeutici di medicina generale, chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, cardiologia con UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologia). Infine devono essere assicurate le prestazioni di laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologiche, di diagnostica per immagini, e trasfusionali”.

(Nella foto, il primo da sinistra il senatore Orfeo Mazzella; il primo da destra il direttore generale Giuseppe Russo)