«Benito Capossela ebbe lo spirito di una cintura nera pur non avendola mai fisicamente indossata».

L’UNITAM (Unione Taekwondo e Arti Marziali) ha voluto rendere indelebile, con l’incisione su una targa, l’indole, l’ingegno, il coraggio, lo slancio che rendevano straordinariamente unico il carattere del dirigente scolastico prematuramente scomparso.

Questa mattina nella tendostruttura del Liceo “Pitagora-Croce” di Torre Annunziata si è svolto il Memorial Nazionale “Benito Capossela” di Taekwondo. Una kermesse organizzata dalla stessa UNITAM, in collaborazione con l’Istituto scolastico torrese, che ha visto la partecipazione di numerosi giovanissimi atleti provenienti da tutta la provincia.

Una grande, gioiosa festa di sport fortemente voluta dal Delegato regionale UNITAM, Giovanni Taranto: «Benito Capossela è il preside che ha dato un’anima al Liceo Pitagora-Croce. Il Taekwondo è stato voluto da lui fin dal primo giorno di istituzione del Liceo Sportivo. Noi dell’UNITAM abbiamo pensato di dedicargli questo evento in segno di gratitudine per aver consentito l’ingresso della nostra disciplina nella scuola pubblica come materia d’insegnamento».

L’attuale dirigente scolastico del Pitagora-Croce, Tiziana Savarese, ha aggiunto: «Mi complimento con le famiglie che curano l’attenzione per la salute dei loro ragazzi attraverso l’attività fisica, requisito essenziale affinché i figli crescano sani. Lo sport, qualunque esso sia, disciplina anche il carattere dei giovani ed aiuta ad avere un approccio più consapevole con la realtà».

Luigi Signore, vice presidente nazionale UNITAM, ha consegnato a Nunzia Auriemma, vedova del preside Capossela, la targa dove viene ricordato l’impegno, la determinazione, la tempra, l’energia, il coraggio, l’intensità di un uomo che è riuscito ad indirizzare il Liceo Pitagora-Croce di Torre Annunziata in un percorso virtuoso di assoluta eccellenza.

(Nella foto in alto, da sinistra Giovanni Taranto, Nunzia Auriemma, Luigi Signore, Tiziana Savarese)