Il 16 aprile è una data da ricordare nella famiglia De Laurentiis.

In quel giorno, anche se logicamente in anni diversi, festeggiavano il compleanno padre, madre e figlia. A cominciare da Aurelio De Laurentiis, capostipite, brigadiere della Guardia di Finanza, nato nel 1881 a Torella del Lombardi, in provincia di Avellino. In servizio presso la brigata “Capuncino” a Torre Annunziata, conobbe e sposò la torrese Giuseppina Salvatore, nata nel 1886 ma nello stesso giorno e mese del marito. Insieme abitavano in via Mazzini e aprirono un pastificio in via Murat, all’angolo con via Sambuco.

Infine la figlia Rosa, nata nel 1922, quartogenita dopo Celestina, Luigi e Dino e prima di Alfredo, Raffaela e Anna (Aurelio e Giuseppina avevano sette figli), anche lei venuta alla luce il 16 aprile. Rosa sposò il comandante della Polizia Municipale di Torre Annunziata, Giuseppe Balzano (nella foto sotto).

Ritornando a loro tre, per Aurelio, Giuseppina e Rosa il 16 aprile era un avvenimento che veniva festeggiato in casa davanti a piatti di ziti stufati, la specialità di casa De Laurentiis. Il cui ricordo è impresso anche nella mente del nipote Aurelio, produttore cinematografico e presidente della Società Sportiva Calcio Napoli, che porta il nome del nonno e che in ogni occasione ama parlare del suo piatto preferito preparato da nonna Giuseppina. E chissà se Aurelio (scaramanzia a parte e facendo gli scongiuri tipicamente napoletani) non festeggerà lo scudetto a tavola proprio davanti ad un piatto di ziti stufati!