Buona strada Anita! Un saluto che si riverbera e aleggia da 25 anni, ogni giorno. Il quotidiano di Biagio Sorrentino e Pina Balzano è scandito dalla “strada” che la loro figlia Anita decise di percorrere l’8 settembre 1998. Un percorso inizialmente terribile quanto incomprensibile, ma che il coraggio, la forza, la fede, l’abnegazione, l’amore di genitori straordinari hanno gradualmente reso aperto e accessibile, trasformandolo in risorsa culturale per la collettività.

Biagio e Pina, in nome della loro Anita, hanno deciso di arare il solco della solidarietà, della presenza attiva nel sociale con la costituzione dell’associazione “Gli Amici di Anita Sorrentino”. Un sodalizio che da diversi anni promuove e sostiene attività indirizzate alla valorizzazione dei giovani talenti presenti sul nostro territorio e di supporto per iniziative umanitarie.

In conformità con le sue nobili previsioni statutarie, l’associazione “Gli Amici di Anita Sorrentino” ha organizzato l’ennesimo evento: “Insieme sosteniamo con il sorriso”, spettacolo di beneficenza a favore dell’associazione “Sanfilippo Fighters”, che si occupa della sindrome di Sanfilippo, una malattia genetica molto rara e ancora con troppe incognite.

Nel teatrino dell’Istituto Mazzarello in via Cavour a Torre Annunziata, ieri sera, Katia Moletta, presidente nazionale della “Sanfilippo Fighters", ha introdotto la serata spiegando gli effetti devastanti di questa sindrome attraverso il racconto tremendamente toccante della sua personale esperienza familiare.

A condurre lo spettacolo gli attori torresi Esmeraldo Napodano e Pasquale Nastri che, con eleganza e disinvoltura, hanno aperto il palco ai vari ospiti intervenuti.

La voce suadente e persuasiva di Serena D’Apuzzo, accompagnata dalla chitarra del papà Alfonso, ha immediatamente elevato lo spessore artistico della serata attraverso la proposta di brani in una suggestiva e coinvolgente versione acustica.

Sul palco poi irrompe Maria Bolignano. L’attrice partenopea, arrivata alla vasta platea televisiva con la partecipazione a Made in Sud, ha letteralmente sconvolto i presenti con due esilaranti monologhi che hanno, tra l’altro, coinvolto anche alcuni spettatori.

Sulla stessa traccia artistica l’intervento di Paolo Caiazzo. L’attore, autore e regista di San Giorgio a Cremano, ha trattato argomenti profondamente seri con la sua trasversale ed intensa ironia, mai banale e qualunquistica.

Biagio Sorrentino e Pina Balzano, nel concludere l’evento, hanno reso omaggio a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo: la Misericordia di Torre Annunziata, le docenti Annamaria Raiola ed Elisa Esposito, Rosa Genovese, le suore dell’Istituto Mazzarello.

«Cuore e pensiero vanno ai ragazzi affetti dalla sindrome di Sanfilippo. Speriamo che la ricerca - ha sottolineato Biagio - possa produrre risultati concreti».

«Noi crediamo nei sogni – ha concluso Pina – e stiamo cercando, a piccoli passi con l’attività della nostra associazione, di lasciare un segno. Quello stesso segno che avrebbe lasciato la nostra Anita».

Buona strada Anita!

(Foto di Giuseppe Forcella)