“Buongiorno professore Cardone, sono Vincenzo Testa e lavoro come giornalista per Calcio Napoli 24 TV. Stiamo realizzando uno speciale sui De Laurentiis e abbiamo letto un articolo su torresette.news in cui si parla del suo libro sulla storia di questa famiglia”.

Alcuni giorni fa mi è arrivato questo messaggio su Messenger, in cui mi si chiedeva un’intervista da realizzare a Torre Annunziata, proprio vicino alla casa e al pastificio di Aurelio De Laurentiis, nonno del presidente della Società Sportiva Calcio Napoli, per raccontare “Le origini della famiglia De Laurentiis “, che è anche il titolo del mio libro. Detto fatto. L’appuntamento è a via Mazzini n. 27 per l’intervista, dove andarono ad abitare Aurelio De Laurentiis e la moglie Giuseppina Salvatore, dopo il matrimonio civile il 13 agosto 1914 e quello religioso presso la chiesa dell’Annunziata due giorni dopo. E in questa abitazione nasceranno la primogenita Celestina il 22 aprile 1915, il primo maschio Luigi il 16 febbraio 1917 (sarà il padre di Aurelio, il presidente del Napoli Calcio) e il terzogenito Agostino l’8 agosto 1919 (Dino, il famoso produttore cinematografico).

Due mesi prima Aurelio, brigadiere della Real Guardia di Finanza, era stato congedato dopo vent’anni di servizio. Allora decise di cimentarsi nel campo della pasta, aprendo nel 1920 un pastificio in via Murat, dove adesso c’è il numero civico 22. A tal proposito c’è da dire che il tabellone apposto vicino all’abitazione è errato, perché indica che lì c’era il pastificio. Invece da una foto d’epoca, che dimostra la presenza dell’opificio nella strada intitolata al re francese Gioacchino Murat e dalle stesse testimonianze dell’architetto Antonio Collaro e dell’avvocato Nicolas Balzano, figlio di Rosa De Laurentiis, siamo riusciti ad individuare esattamente dove era allocato il pastificio.

Quindi io, Vincenzo e l’operatore televisivo Vittorio Bernardo ci siamo spostati nei pressi degli Scavi di Oplonti, dove proprio di fronte alla Villa B, all’angolo con via Sambuco, c’è lo stabile che ospitava il pastificio. E qui continua l’intervista sulle origini di Aurelio De Laurentis, nato a Torella dei Lombardi, in provincia di Avellino, il 16 aprile 1881, proveniente da una famiglia di avvocati e sacerdoti ma che scelse di fare il militare.

Trasferito a Torre Annunziata nella brigata “Capuncino” , conobbe nella nostra città Giuseppina (nata come lui il 16 aprile, però cinque anni dopo il marito) e la sposò. Infine ci siamo recati al pastificio Setaro, dove Vincenzo, il proprietario, davanti alla cinepresa, ci ha rivelato un fatto curioso, la visita del presidente Aurelio De Laurentiis, circa una trentina di anni fa, nel suo opificio, e la similitudine del suo marchio con quello del pastificio De Laurentiis, chiuso nel 1939 proprio quando il nonno di Vincenzo, Nunziato, aprì il suo, come se fosse stato un passaggio del testimone. Ma non vogliamo raccontarvi ulteriori dettagli perché preferiamo che seguiate lo speciale di Calcio Napoli 24 che sarà trasmesso nei prossimi giorni sul Canale 79 e saremo noi ad avvisarvi della data e dell’orario.

(Nella foto da sinistra, l’operatore televisivo Vittorio Bernardo, Vincenzo Setaro, Salvatore Cardone e il giornalista Vincenzo Testa)