A cura della Redazione

Il Comune di Torre Annunziata aderisce alla Rete Regionale Campania Città dei Bambini e delle Bambine. E’ la decisione presa dall’amministrazione guidata dal sindaco Corrado Cuccurullo che, dopo l’approvazione della delibera di giunta, ha firmato a Villa Falanga il protocollo d’intesa con il sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno.

L’obiettivo è portare a Torre Annunziata l’esperienza consolidata del Laboratorio Città dei Bambini attivo a San Giorgio a Cremano, comune capofila della rete regionale, la cui sede è proprio Villa Falanga.

“Si tratta non di un progetto pedagogico ma politico perché presuppone una diversa filosofia del governo della città, mettendo in primo piano il punto di vista dei bambini su tutti i settori di competenza dell’amministrazione comunale – spiega il sindaco Corrado Cuccurullo –. Una città a misura di bambino è una città per tutti. L’amministrazione comunale condivide l’ispirazione che anima oramai da 30 anni il Laboratorio Regionale Città dei Bambini e delle Bambine attivo a Villa Falanga a San Giorgio a Cremano. Più che un progetto, si tratta di un modo di intendere la politica e l’impegno amministrativo, guardando la città attraverso gli occhi dei bambini. I nostri figli, con la loro autenticità e spontaneità, riescono ad esprimere in maniera autentica i propri desideri, liberi da preconcetti. Una capacità che, se valorizzata, rappresenta una risorsa per la comunità e per gli amministratori”.

Una visione che parte dalla condivisione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza approvata nel 1989, ratificata in Italia nel 1991 e coordinata a livello nazionale dall’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR.

L’adesione al Progetto Internazionale Città dei Bambini e alla costituenda Rete Regionale, coordinata dal Laboratorio Regionale di San Giorgio a Cremano, passa attraverso l’attivazione di diversi progetti con i quali applicare concretamente queste politiche. Tra questi, la Progettazione partecipata, il format “A scuola andiamo da soli” e l’istituzione del Giorno del Gioco. Progetti che saranno coordinati da un Laboratorio Comunale che ha il compito di promuovere e gestire il progetto a livello territoriale, in costante raccordo con il Laboratorio Regionale e la Rete Internazionale del CNR di Roma.

Un percorso progettuale che partirà con la staffetta tra comuni a fine settembre e che vede il coinvolgimento di altri comuni della città metropolitana. Torre Annunziata raccoglierà la staffetta da Torre del Greco il 18 ottobre per poi cederla a Pompei il 23 ottobre.

“I bambini avranno un ruolo da protagonisti affinchè possano esprimere le loro opinioni e proposte e partecipare attivamente al governo della città attraverso diversi progetti ed iniziative – conclude il sindaco Corrado Cuccurullo -. Altro obiettivo è restituire ai più piccoli autonomia di spostamento nello spazio urbano attraverso l’azione “A scuola ci andiamo da soli”. Istituire infine, sul territorio di Torre Annunziata, sul modello della Città di San Giorgio a Cremano, il “Giorno del Gioco”.