A cura della Redazione

L’Amministrazione Comunale ha approvato la realizzazione di un Centro per minori all’interno di Villa Adele, il bene all’interno del rione Poverelli confiscato alla criminalità organizzata. Ieri mattina la giunta ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed economica che prevede, oltre alla realizzazione di una struttura dedicata ai minori, anche diversi spazi verdi attrezzati e una sala conferenze polifunzionale.

L’ok alla delibera, proposta dal vicesindaco con la delega ai beni confiscati Tania Sorrentino, consente ora al Comune di presentare la richiesta di finanziamento alla Regione Campania che, attraverso i fondi FESR, ha attivato un bando per finanziare il recupero dei beni confiscati.

“Il progetto prevede l’abbattimento quasi totale della villa: tre corpi di fabbrica su quattro non hanno superato la verifica strutturale e sarà necessaria la demolizione – spiega Giovanni Allucci di Agrorinasce -. Al loro posto sorgeranno strutture nuove e più leggere, aumentando così gli spazi aperti attrezzati a verde”.

Il progetto, redatto da Agrorinasce, è stato realizzato con la collaborazione scientifica del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli.

“L’obiettivo è quello di realizzare uno spazio al servizio del quartiere – spiegano l’assessore Tania Sorrentino e il sindaco Corrado Cuccurullo –. Il centro che abbiamo immaginato insieme ad Agrorinasce prevede una struttura per ospitare minori per attività diurne come laboratori, doposcuola, attività ludiche e ricreative. La realizzazione di questo Centro consentirà di avviare l’opera di rigenerazione dell’intero quartiere”.