L'intervento del direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo

“Se resto in questa azienda, sarà la prima cosa che farò, se vado via sarà l’ultima cosa che farò. Quindi sono convinto e determinato. Però devo dire come stanno le cose: sarà inopportuno, inutile, dannoso e pericoloso aprire un pronto soccorso solo perché va aperto. Rischiamo di fare i morti, oppure lo apriamo oggi e lo chiudiamo domani. Per un pronto soccorso ci vogliono persone qualificate per dare una giusta risposta ai bisogni di salute. Sono stati banditi 5 concorsi tutti andati deserti. Abbiamo aperto una short list solo per il pronto soccorso. Sappiate che la carenza di personale di medicina d’urgenza non è un problema locale, non è un problema dell’Asl Napoli 3, ma è un problema nazionale. Prendo l’impegno con voi, con i miei primari che non a luglio, non ad agosto, perché sarebbe improponibile e poco professionale affermarlo, faremo lo forzo comune per riaprire il pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase”.

E’ quanto ha dichiarato il direttore generale dell’Asl Napoli 3, Giuseppe Russo, al termine del suo intervento in occasione dell’inaugurazione del reparto di terapia semi-intensiva presso il presidio ospedaliero di Boscotrecase.

Erano presenti il presidente della Regione Vincenzo De Luca, il capogruppo PD alla Regione Mario Casillo, i sindaci dell’area vesuviana Corrado Cuccurullo (Torre Annunziata), Pasquale Di Lauro (Boscoreale), Pietro Carotenuto (Boscotrecase), Raffaele De Luca (Trecase).

Il nuovo reparto afferisce all’unità operativa complessa di pneumologia diretta dal dott. Francesco Stefanelli. L’unità già da tempo rappresenta un centro di riferimento per la diagnosi e cura delle principali patologie acute e croniche polmonari.

La struttura è parte integrante del gruppo oncologico multidisciplinare (Gom) interaziendale per la diagnosi e stadiazione delle neoplasie pleuro-polmonari. Assicura un servizio di endoscopia bronchiale, agobiopsie linfonodali ecoguidate, un servizio di fisiopatologia respiratoria di secondo livello e ambulatori tematici di primo, secondo e terzo livello (asma, allergologia, Bpco, fibrosi polmonari, disturbi del sonno).

L'intervento del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

“La Regione Campania ha 15mila medici in meno e 200milioni di euro in meno nel riparto del fondo sanitario nazionale. Prima di fare qualsiasi discorso ricordiamoci questi due dati”.

Ha così esordito il presidente della Regione De Luca dopo aver ricordato gli anni drammatici della pandemia da Covid, in cui ha vissuto il primo momento di angoscia da governatore. “Un secondo momento di angoscia – continua – lo vivo adesso, con la preoccupazione che tutto quello che si è messo in campo possa essere buttato a mare. Non potete immaginare in che condizione era la sanità campana 10 anni fa. Oggi siamo una regione di eccellenza e per questo faremo di tutto affinché la Campania non ritorni nella palude. Siamo usciti dal commissariamento e siamo la regione che paga nei tempi più brevi possibili, chiedetelo ai burocrati della Regione Lombardia. E siamo tra le prime due regioni d’Italia per i tempi di attesa”.

Poi il presidente si sofferma sulla sinergia che ci dovrà essere tra gli ospedali di Boscotrecase e di Castellammare di Stabia. E a proposito di quest’ultimo annuncia che a fine maggio inizieranno i lavori di demolizione delle vecchie Terme per far posto al nuovo nosocomio.