Un talento nato a Torre Annunziata arriva su RaiPlay con un progetto nazionale che racconta i protagonisti del nostro tempo. È Gaetano Acunzo, regista oplontino classe 1992, a firmare la regia della docu-serie “Social History”, disponibile dal 16 maggio in esclusiva su RaiPlay.
Prodotta da Bug Srl in collaborazione con Rai Documentari, la serie – scritta da Mauri Valente – esplora l’evoluzione dei content creator in Italia: dalle prime viralità su YouTube all’ascesa dell’influencer marketing e dei nuovi media. Il tutto con uno stile originale, ispirato alla Guida galattica per autostoppisti, che unisce ironia, analisi e storytelling.
Gaetano Acunzo, con alle spalle anni di esperienza nella regia di documentari, videoclip e contenuti per il web, firma una regia dinamica e immersiva, capace di guidare lo spettatore nel mondo della Creator Economy tra storie personali, dietro le quinte e riflessioni sul nostro presente digitale.
I sei episodi di “Social History” toccano temi cruciali: l’impatto psicologico del lavoro da creator, le trasformazioni culturali legate ai social media, i meccanismi economici che muovono il mercato digitale, e il rapporto tra creatività e visibilità.
La serie è realizzata con il supporto dell’Associazione Italiana Content & Digital Creators (AICDC), punto di riferimento per chi lavora nel mondo dei contenuti digitali.
LINK ALLA SERIE: https://www.raiplay.it/programmi/socialhistory
LINK TRAILER: https://www.instagram.com/p/DJr1jhVAkUZ/
Chi è Gaetano Acunzo
Gaetano Acunzo è un regista e direttore della fotografia italiano.
Nel 2010 realizza il documetario "Strage di S. Alessandro", vincitore del premio "Miglior Documentario Giornalistico" INDOXX.
Nel 2013 inizia una collaborazione con la produzione The Jackal, lavorando per circa 5 anni alla maggior parte dei contenuti brandizzati del collettivo.
Si traferisce a Londra e subito dopo si sposta per brevi periodi a Milano dove inizia a lavorare come direttore della fotografia per contenuti per il web e pubblicitari (Marvel, Pasta Garofalo, Nintendo, Pfizer, Disney ecc...).
Nel 2021 dirige il documentario per la tv "Scomparsa nel nulla: Il caso Elena Ceste" distribuito su Discovery Channel e Discovery Plus.
Spinto dalla voglia di raccontare Napoli, ritorna al sud e conosce alcuni autori teatrali con i quali inizia alcune collaborazioni.
Nasce così "Ragazze Sole", un corto tratto dall'opera teatrale "Ragazze sole con qualche esperienza" di Enzo Moscato.