A cura della Redazione

Esplode la protesta contro l’installazione di un’antenna 5G a Rovigliano. I cittadini di via Piombiera a Torre Annunziata sono tornati in strada, per dire no alla Inwit Spa di installare un ripetitore vicino alle loro case.

La mobilitazione, iniziata l’anno scorso con un ricorso al Tar Campania, ha visto riaccendersi gli animi nonostante l’individuazione di un’area alternativa. Infatti i lavori sono tornati a minacciare il quartiere, mentre al fianco dei residenti si sono schierati i consiglieri comunali Maria Di Maio (Più Europa), Salvatore Monaco (M5s) e Raffaele De Stefano (Torre dei Valori).

Nei mesi scorsi, il Comune aveva sospeso l'autorizzazione per l'installazione del ripetitore, per poi annullare il provvedimento in regime di autotutela. Quindi a rigor di logica non ci sarebbero ostacoli burocratici per la Inwit di dare inizio ai lavori. L'ente di Palazzo Criscuolo, però, nel tentativo di limitare la permanenza del ripetitore in via Piombiera, ha deciso di non rinnovare la convenzione, ma gli abitanti di Rovigliano non si arrendono.

“La protesta non si fermerà fino a quando l’installazione dell’antenna non sarà definitivamente scongiurata”. Ad affermarlo è Maria Di Maio che ci tiene a sottolineare che la decisione dell’antenna 5G a Rovigliano fu presa dall’allora Commissione Straordinaria.

“A proposito delle fibrillazioni in seno all’amministrazione Cuccurullo - afferma Di Maio -, Più Europa, tirata in ballo da qualche giornale, si mantiene equidistante dalle posizioni assunte dalle altre formazioni politiche, e continuerà ad operare solo nell’esclusivo interesse dei cittadini, di Rovigliano e dell’intera comunità”.